La scrittrice Marzano: “Molestata a scuola da un docente di matematica. Finchè non si parla, non si esce dal trauma dell’abuso”
Un’altra, amara, confessione di una molestia subita, arriva dalla scrittrice Michela Marzano. Nel suo nuovo romanzo dal titolo “Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa” la scrittrice ha parlato dell’episodio: “Basta menzogne, basta fiabe, raccontiamola una volta per tutte questa storia che da anni mi sforzo di insabbiare, anche se accade che di notte, talvolta, mi svegli in un mare di sudore…
La molestia che racconta Marzano è avvenuta a scuola, a 11 anni, quando un professore di matematica le infilò una mano nei pantaloni. “Lo sforzo che ho fatto nel romanzo è entrare dentro a tante domande irrisolte – spiega la docente di Filosofia all’Università Descartes di Parigi al Corriere della Sera – quando si è bambini invisibili, non visti dai genitori, bambine non ascoltate, si impara a ingoiare ciò che accade. Quando l’altro smette di ascoltare e di vedere, si smette di esistere”.
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