Alunna prende due all’esame di recupero, i genitori fanno ricorso e vincono: “Deve sostenere anche una prova orale”
Un’aula di tribunale
Ancora ricorsi al Tar contro le decisioni prese dai docenti in merito ai voti assegnati agli alunni. Stavolta ci troviamo a Milano, come riporta Il Giorno. Qui un’alunna di terza superiore è stata bocciata all’esame di recupero dei debiti formativi in matematica lo scorso luglio, con la valutazione di 2.
La decisione del Tar
I genitori, come ormai è prassi consolidata, hanno fatto ricorso al Tar. Ieri i giudici hanno così imposto alla scuola di prevedere un ulteriore test, stavolta orale, con risultati da depositare in aula entro il 2 ottobre. Nel decreto del Tar si legge che sono stati ravvisati “i presupposti di estrema gravità e urgenza” dell’istanza presentata.
Il motivo: “Non risulta che l’alunna, dopo l’esito negativo della prova scritta di matematica, sia stata sottoposta a una successiva prova orale che potesse confermare o meno una tale valutazione, non avendo motivo di dubitare che le verifiche nella materia