Il “bio-medico” non sarà più una sperimentazione ma diventerà un liceo vero e proprio: lo annuncia Mario Pittoni
Mario Pittoni e Giuseppina Princi
Il liceo bio-medico, che attualmente è un indirizzo a carattere sperimentale, potrebbe diventare ordinamentale con una materia specifica nel piano di studi (bio-medicina): lo rende noto Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento istruzione della Lega, già presidente della Commissione Cultura al Senato.
Pittoni spiega: “Inserire l’indirizzo biomedico tra le opzioni dei licei classici e scientifici era l’obiettivo di un mio disegno di legge (s. 1677/20), come primo passo per il superamento del numero chiuso nell’accesso ai corsi universitari di medicina. In questo modo i ragazzi possono verificare quanto sono portati a tale tipo di studi”.
E aggiunge: “Premesso che la prima questione per evitare che il paese resti senza medici (allarme che lanciamo dal 2010) riguarda l’adeguamento dei fondi per la specializzazione, il percorso biomedico può essere davvero una risposta importante per l’abbattimento del numero chiuso che penalizza la formazione di nuovi medici,