Aspettativa scuola per motivi di lavoro. Qual è la durata massima? Come funziona?
Sono sempre più frequenti i casi in cui i docenti (sarà per lo stress?) chiedono di essere collocati in aspettativa.
Oltre all’aspettativa per motivi di famiglia, personali o di studio, da alcuni anni è prevista anche la possibilità del collocamento in aspettativa per motivi di lavoro.
L’aspettativa per motivi di lavoro
Il CCNL contempla sostanzialmente due tipi di “aspettativa” per motivi di lavoro.
Se il diverso lavoro riguarda il comparto scuola, secondo l’art. 36 CCNL 2006/09 il personale docente può accettare altri rapporti di lavoro a tempo determinato, purchè di durata non inferiore ad un anno, mantenendo la sede di titolarità complessivamente per tre anni.
L’inciso purchè di durata non inferiore ad un anno ha dato luogo a non pochi problemi applicativi, in quanto si sono verificati molti casi di rifiuto – da parte di alcune Ragionerie Territoriali – di registrare i contratti a tempo determinato per