Somministrazione di farmaci a scuola: Il personale Docente o ATA, è tenuto alla somministrazione?

La Salute Prima di Tutto: Una Guida Dettagliata alla Somministrazione di Farmaci nelle Scuole

La somministrazione di farmaci salvavita nelle scuole è un argomento delicato e di vitale importanza. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata su questo tema, basandosi sulla Circolare Ministeriale n. 321 del 10.01.2017 del Ministero dell’Istruzione.

La somministrazione di farmaci nelle scuole deve avvenire sulla base delle autorizzazioni specifiche rilasciate dal competente servizio delle AUSL. Questa somministrazione non deve richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto.

Coinvolti nella Somministrazione dei Farmaci La somministrazione dei farmaci può avvenire solo con l’autorizzazione delle autorità sanitarie competenti e coinvolge diversi soggetti: le famiglie degli studenti, la scuola (il Dirigente Scolastico, il personale docente e l’ATA), i servizi sanitari (i medici di base e le AUSL competenti territorialmente), e gli enti locali.

Procedure Iniziali All’inizio dell’anno scolastico, i genitori devono presentare una richiesta formale, accompagnata dalla necessaria documentazione medica. In risposta a questa richiesta, il Dirigente Scolastico deve individuare i luoghi adatti per la conservazione e la somministrazione dei farmaci e verificare se c’è disponibilità da parte del personale scolastico a svolgere questo compito.

In Caso di Emergenza In caso di emergenza, la scuola deve fare riferimento al Pronto Soccorso. Queste Linee Guida del Ministero dell’Istruzione (MI) del 2005 garantiscono che la salute degli studenti sia sempre al primo posto, pur rispettando i diritti e le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti.

Ruolo dei Docenti Il Dirigente Scolastico non può obbligare i docenti a rendersi disponibili per somministrare farmaci “salva-vita” o di altra natura agli alunni. Tuttavia, in caso di emergenza, il rifiuto alla somministrazione del farmaco indispensabile/salvavita potrebbe esporre il docente ad inadempimento della obbligazione contrattuale di vigilanza e custodia degli alunni ed esporre, così, insegnante e Scuola, a forme di responsabilità risarcitoria ex art. 2048 c.c.

Formazione Necessaria Il personale scolastico, per effettuare la somministrazione, deve essere in possesso di appositi corsi di formazione promossi dalle ASL. Questi corsi sono progettati per fornire le competenze necessarie per gestire situazioni di emergenza in modo sicuro ed efficace.

La somministrazione di farmaci salvavita a scuola è un compito che richiede una grande responsabilità. È importante che i docenti siano adeguatamente formati e preparati per gestire queste situazioni. Allo stesso tempo, è fondamentale che le scuole lavorino in stretta collaborazione con le autorità sanitarie locali per garantire la sicurezza e il benessere degli studenti.

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