L’assicurazione che il ministero darà gratuitamente alle scuole non risolve molto. Le famiglie dovranno continuare a pagare quasi come prima
La decisione del Ministero di dare a proprie spese copertura assicurativa a tutti gli studenti del sistema scolastico sta creando dubbi e perplessità fra molti dirigenti scolastici.
E così l’ANP sta fornendo ai propri associati alcune indicazioni puntuali sulla materia.
Intanto viene chiarito che il decreto legge n. 48/2023 estende l’assicurazione Inail già esistente a tutte le attività didattiche previste dal piano triennale dell’offerta formativa e a tutti gli alunni e gli studenti del sistema nazionale di istruzione e delle scuole non paritarie nonché del sistema di istruzione e formazione professionale, dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore, dei percorsi di formazione terziaria (ITS) e dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti.
In precedenza l’assicurazione riguardava infatti solo alcune attività e precisamente le esperienze tecnico-scientifiche, le esercitazioni pratiche e di lavoro, le attività di educazione fisica nella scuola secondaria, le attività di scienze motorie e sportive nonché