Frassinetti: “Lo studio del latino e greco non è mera esplorazione archeologica, ma mette gli studenti in contatto diretto con le radici della nostra civilità”

Di redazione

La modernità e le esigenze del mercato del lavoro ridisegnano il volto dei percorsi formativi. La sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, ha espresso preoccupazione per il calo di iscrizioni nei licei classici e scientifici, luoghi storici dello studio del latino.

Frassinetti ha sottolineato, in una nota, che lo studio delle lingue classiche non è una mera esplorazione “archeologica” delle lingue del passato, ma un percorso che mette gli studenti in contatto diretto con le radici della nostra civiltà.

Emerge una consapevolezza profonda: le opere dei grandi autori della classicità greco-romana, insieme ai testi del Nuovo Testamento e dei maestri dei primi secoli della cristianità, rappresentano i pilastri della letteratura e della filosofia europee.

Lo studio del latino e del greco, inoltre, promuove il miglioramento delle competenze linguistiche e sviluppa abilità cognitive

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