Atteso il bando per i nuovi ispettori dell’istruzione
Ridisegnata la figura dei nuovi ispettori dell’istruzione, più dirigenti e meno ispettori, più esperti di diritto e meno di insegnamento. Il bando del concorso è però ancora atteso. La sproporzione tra ispettori e istituzioni scolastiche
Dal link in calce al presente articolo si può accedere alla consistenza numerica delle scuole italiane nell’anno scolastico 2022-2023. Sono numeri macroscopici. Basti considerare questi dati:
“Il numero di Istituzioni principali sedi di direttivo è pari a 8.136 […] Le sedi scolastiche che compongono le istituzioni sono 40.466 […]”
Malgrado ciò, gli aspiranti alla funzione ispettiva concorreranno, come da bando concorsuale in corso di approvazione, salvo eventuali modifiche, per soli 146 posti, da saturare per giunta non al più presto, ma entro il 2025. Eccettuati forse quanti hanno ideato questo tipo di bando e quanti si stanno adoperando per completarne l’iter procedurale in vista della pubblicazione, non v’è chi non noti l’esigua consistenza di un corpo ispettivo così sottodimensionato rispetto alla popolazione scolastica delle nostre 20 regioni. Un corpo ispettivo che potremmo dire metaforicamente affetto da sarcopenia, così come a livello ministeriale lo si concepisce. Ne deriveranno una ben misera copertura della realtà territoriale con la conseguenza di una frammentazione estrema degli interventi a danno dell’insieme.
Verifiche ispettive e scuole paritarie
Nel database di elencocuole.eu ci sono 72357 scuole paritarie. La parità scolastica, che conferisce valore legale ai titoli di studio, ha dato adito alla nascita di un certo numero di cosiddetti diplomifici, particolarmente numerosi in alcune regioni. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito dovrebbe