Didattica all’aperto, quali benefici per studenti e docenti? Rispondono Chipa e Mangione (Indire)

Lo scorso sabato si è conclusa ufficialmente la seconda edizione di Fiera Didacta Sicilia, lo spin off del più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola: l’edizione 2023 si è sovlta nel corso di tre giorni dal 12 al 14 ottobre a Catania, per la precisione a Misterbianco, negli spazi espositivi di SICILIA FIERA Exhibition Meeting Hub.

A trovarci nel nostro stand sono state Stefania Chipa (Indire) e Giuseppina Rita Mangione (Indire). Ecco le parole di Chipa, che hanno parlato di didattica all’aperto e piccole scuole.

Didattica all’aperto, perché la state studiando?

“Abbiamo iniziato ad abbracciare l’argomento prima della pandemia, con la pandemia è diventato tema di grande attualità a causa del bisogno di distanziamento tra studenti. Le piccole scuole sono il 76% di tutte le scuole del primo ciclo. Abbiamo diffuso un questionario nazionale per capire quanto fosse diffusa questa pratica della didattica all’aperto. Quasi il 40% delle piccole

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