Il regista Garrone: “Credo sia importante che gli studenti sappiano e vedano che si muore in mare, si muore in Libia per le torture”
Di redazione
La Sicilia ha aperto le sue porte alla cultura cinematografica, accogliendo per la prima volta le Giornate del Cinema per la Scuola. Un evento che ha visto la partecipazione di docenti provenienti da ogni angolo d’Italia e che è stato arricchito dalla presenza del regista Matteo Garrone.
Il regista, noto per il suo ultimo lavoro “Io capitano”, ha condiviso con l’auditorium il processo creativo che lo ha spinto a raccontare una storia di empatia e umanità. Il suo film, attraverso gli occhi del protagonista Seydou, offre uno sguardo profondo e toccante sulle difficili realtà affrontate dai giovani africani che cercano una vita migliore in Europa. Garrone ha sottolineato come la sua narrazione mirasse a creare un legame di empatia con Seydou, permettendo agli spettatori di vivere emotivamente il viaggio dal Senegal.
Il dialogo
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