Perché tra le mura di una scuola le leggi non devono essere rispettate?

Giungono in continuazione notizie di episodi in cui studenti compiono atti di violenza, fisica o verbale, contro gli insegnanti.

 L’edificio scolastico diventa talvolta una zona franca in cui non valgono più le leggi dello Stato.

Chi vuole reagire può trovarsi solo, in un ambiente in cui o per paura o per rassegnazione o per convinzione si accetta questa situazione.

Per quanto mi riguarda ho deciso di reagire. In che modo? Denunciando alle autorità giudiziarie.

Mi sono chiesto: “Perché tra le mura di una scuola le leggi non devono essere rispettate?”.

Lo scorso novembre ho quindi deciso di sporgere denuncia contro un alunno che, dopo essere stato avvisato di aver ricevuto una nota disciplinare per il suo rifiuto di consegnarmi il cellulare che stava utilizzando in classe, mi ha detto: “Bravo”, “Bravissimo”.

La punta di un iceberg.

Ho agito da solo, senza il supporto della Dirigenza a cui

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