Pensione donne 2024: spunta l’opzione ‘mobile’ a 63 anni, come funzionerebbe

Secondo quanto stabilito dalla nuova Legge di Bilancio, le donne nel 2024 potranno andare in pensione a 63 anni e 5 mesi di età e 35 di contributi versati grazie ad un nuovo meccanismo di flessibilità in uscita. Tuttavia è probabile che la Manovra, che sarà discussa nel corso delle prossime settimane alla Camera, subisca delle modifiche proprio per ciò che concerne il pensionamento delle lavoratrici.

Pensione donne 2024: spunta l’opzione ‘mobile’ a 63 anni

Come precedentemente anticipato, l’anno prossimo le lavoratrici e i lavoratori fragili potranno andare in pensione a 63 anni. Rispettivamente con 35 e 36 anni di contributi. Non è tuttavia da escludere che nel corso delle prossime settimane il meccanismo di anticipo pensionistico riservato alle donne possa subire qualche cambiamento. In particolare, il Governo starebbe pensando di rendere ‘mobile’ la soglia dei 63 anni, ipotizzando un eventuale abbassamento di uno o di due anni per alcune specifiche categorie.

L’altra ipotesi al vaglio sarebbe quella di ridurre l’anzianità contributiva, al momento fissata sui 35 anni. Ad ogni modo, sembrerebbe che questa seconda soluzione sia nel complesso meno gettonata rispetto alla prima. Tuttavia, per sapere quale opzione sarà introdotta bisognerà attendere il testo finale della Legge di Bilancio.

Gli altri possibili cambiamenti

Benché il testo della Manovra sia stato già approvato dal Consiglio dei Ministri, è probabile che oltre ai requisiti per la pensione anticipata delle lavoratrici vengano rivisti anche degli altri punti. Tra questi:

  • le misure per agevolare il cumulo;
  • alcuni ritocchi da apportare al sistema di adeguamento all’aspettativa di vita, che resterà comunque bloccato fino al 2026;
  • il meccanismo di rivalutazione degli assegni pensionistici.

In questo senso sembra che l’indicizzazione all’inflazione resterà al 100% per le pensioni fino a 4 volte il minimo. Sarà invece modificata la perequazione dei trattamenti tra 4 e 5 volte il minimo, che salirà dall’85 al 90%. Discorso analogo per la fascia sopra 10 volte il minimo, che scenderà dal 32 al 22%.

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