Scuola “spezzata”, gli studenti convocano Valditara: più diritti e benessere mentale, meno Pcto aziendale. Il 17 novembre in piazza
Il prossimo venerdì 17 novembre si celebra per l’83esima volta la giornata internazionale degli studenti, l’International student’s day, l’anniversario degli eccidi nazisti di studenti e professori cecoslovacchi che resistevano ai nazisti: anche in Italia si ricorderà la ricorrenza studentesca, trasformata ormai in una giornata di rivendicazione del diritto allo studio e degli studenti a porsi più al centro dell’Istruzione.
Quest’anno l’Unione degli studenti, tra le associazioni studentesche più attive nella nostra Penisola, ha deciso che a rappresentare le manifestazioni di piazza sarà “una matita spezzata, simbolo che la scuola immaginata dal ministro non è scuola, perché attualmente è quello che la scuola escludente e classista ci propone”.
“Verso lo sciopero studentesco nazionale del 17 novembre riteniamo essenziale che il ministro Valditara ci convochi e per questo oggi lo abbiamo chiesto ufficialmente: la popolazione studentesca non può più aspettare”, ha annunciato Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale dell’Unione degli studenti.