Dimensionamento scolastico: gli oppositori della autonomia differenziata a sostegno di De Luca che rivendica le competenze della Regione

La decisione del TAR Campania sulla questione del dimensionamento scolastico sta ponendo problemi complessi anche di natura politica.
Preliminarmente va precisato che in realtà il TAR non ha ancora accolto il ricorso della Regione Campania, ma ha sospeso gli effetti delle norme sul dimensionamento in attesa che sull’intera materia si pronunci la Corte Costituzionale.

Il ricorso della Regione Campania prende avvio dal fatto che le disposizioni sul dimensionamento violerebbero “il sistema di riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni scolpito all’art, 117, comma 3 della Carta costituzionale, che annovera tra le numerose materie di legislazione concorrente, l’istruzione”.
La stessa norma costituzionale precisa che “nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato”.

“Le norme censurate – scrivono i giudici del TAR nel loro dispositivo – sarebbero invasive della sfera di competenza legislativa riservata

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