In pensione dal 2024 con assegno ridotto: su medici, infermieri e maestre di asilo forse il Governo ci ripensa. Ma non sugli anticipi
Le forti proteste per la “stretta” sui pensionamenti dei lavoratori stanno costringendo il Governo a cambiare la Legge di Bilancio 2024. La conferma è arrivata dal ministro del Lavoro Marina Calderone, che, secondo l’Ansa, sta verificando le soluzioni “per andare incontro alle comprensibili rivendicazioni dei medici” in merito alle pensioni e definire “nei prossimi giorni” l’intervento più opportuno.
Tra le ipotesi per evitare penalizzazioni, in particolare ai medici, ci sarebbe tanto la revisione delle aliquote solo per chi sceglie di andare in pensione anticipatamente e non anche per i trattamenti pensionistici di vecchiaia, quanto il differimento dell’entrata in vigore della norma, inserita nella Manovra. Rimane in dubbio, però, il destino dei lavoratori iscritti alla Cassa per le pensioni degli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (CPI): per loro le penalizzazioni, come pure una frangia di infermieri, rimangono un rebus.
Invece, non vi dovrebbero