Scuola paritaria, in dieci anni triplicate le elargizioni statali: nel 2023 ulteriori 50 milioni. E nella statale arrivano i prof imprenditori
“Mi piacerebbe che il ministero creasse un logo da mettere sui prodotti della scuola italiana, che ha straordinarie potenzialità: perché non immaginare delle incisioni fatte da voi col logo del ministero e diffuse? E’ un modo per finanziare la vostra scuola” Questa è la dichiarazione del ministro Giuseppe Valditara, in visita al Liceo Classico e Musicale Statale “Bartolomeo Zucchi” di Monza, laddove, egli dice, ha trovato “ragazzi impegnati responsabili, maturi” ed ha pensato “che questo modello” sia “l’antidoto più forte contro ogni forma di devianza, di bullismo e dispersione”.
Ora, non facciamo come Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC-CGIL, che di fronte alle enunciazioni di Valditara ha sinteticamente commentato: “È uno scherzo”.
Noi, invece, prendiamo sul serio il ministro e vediamo dove andiamo a parare. Quali sono “i prodotti della scuola italiana”? Di primo acchito avrei qualche esitazione a rispondere. Metto da parte