Sempre più docenti aggrediti dai genitori, 5 casi al mese: inasprire le pene per i violenti è l’unica soluzione? Partecipa al SONDAGGIO
Dopo la vicenda di Cagliari, dove un genitore ha colpito con una testata al volto il docente del figlio solo perché in mattinata lo aveva rimproverato per le chiacchierate di troppo durante la lezione, il dibattito pubblico si è rinvigorito ancora di più, chiedendo una maggiore protezione del personale scolastico continuamente aggredito da genitori e studenti.
La Tecnica della Scuola vuole raccogliere l’opinione dei propri lettori sulla tematica chiedendo se l’inasprimento delle pene verso gli aggressori sia giusto: una proposta di legge avanzata dall’onorevole della Lega Rossano Sasso, approvata un mese fa alla Camera, intende modificare gli articoli 336 e 341 bis del codice penale, per l’oltraggio, la violenza e minaccia a pubblico ufficiale, per cui “la pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso dal genitore esercente la responsabilità genitoriale o dal tutore dell’alunno”.
In particolare, la pena, fino a un massimo di 5 anni di reclusione, viene portata a