La Matematica è cultura non cassetta degli attrezzi
La Matematica è l’infrastruttura culturale delle Società della Conoscenza e non cassetta degli attrezzi
La Matematica è l’arte di dare lo stesso nome a cose diverse
Henri Poincaré
René Descartes (Cartesio) nel 1619 afferma “La Matematica è uno strumento di conoscenza più potente di qualunque altro trasmesso dall’agente umano, in quanto è la fonte di tutti gli altri”.
Nella Grecia antica il termine Filosofia comprendeva tutti i campi della conoscenza e molti filosofi erano matematici. Il matematico Talete (Mileto, c. 624 – c. 546 a.C.) è stato considerato come il primo filosofo da Aristotele e annoverato fra i Sette Savi dell’antica Grecia.
La Matematica ha avuto un ruolo rilevante nelle rivoluzioni del pensiero, segnando alcune pietre miliari della storia umana: con Talete nel passaggio dalla Mitologia al Razionalismo del VI secolo a.C.; con Fibonacci e il suo Liber abbaci all’inizio del XIII secolo, portando la matematica indo-araba in Europa, favorendo la rinascita della scienza occidentale e fornendo allo “strato culturale intermedio” dei commercianti, artigiani e artisti le conoscenze matematiche indispensabili allo sviluppo mercantile delle Repubbliche marinare; con la prospettiva nel Rinascimento, che ha cambiato il modo di osservare e dipingere la realtà; con l’Algebra simbolica di Viete (1540-1603), l’Astronomia di Copernico (1473-1543) e Keplero (1571-1630), la Geometria analitica di Cartesio (Descartes, 1596-1650) e Fermat (1601-1665), la Fisica di Galileo (1564-1642), il calcolo infinitesimale di Leibniz (1646-1716) e Newton (1642-1727), che hanno prodotto la nascita della Scienza moderna e le rivoluzioni industriali dei secoli XIX e XX; con la matematica computazionale
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