Nuova email docenti e ATA, quali disagi potrebbero presentarsi?

Come annunciato sta per cambiare l’email istituzionale di docenti e ATA. Dal 1 al 7 dicembre il personale scolastico avrà due caselle attive, quella vecchia con dominio @posta.istruzione.it e quella nuova con dominio @scuola.istruzione.it. Docenti e ATA potranno scaricare i messaggi della vecchia casella o anche inviarli alla nuova o ad una casella personale. La migrazione dei contenuti potrà essere eseguita a partire dal giorno di attivazione della nuova casella e fino alla disattivazione della vecchia casella prevista per il 7 dicembre 2023. L’unico vantaggio esposto consiste nel fatto che la nuova casella di posta elettronica avrà una capienza superiore a quella attuale (da 1 GB a 50 GB). Per il resto i motivi di questo passaggio non sono noti. Vanno però considerati i possibili disagi in cui potrebbe incorrere il personale scolastico.
Cosa succede con la nuova email
Partiamo dal presupposto che non è obbligatorio possedere un’email istituzionale. I citati cambiamenti interessano infatti solo coloro che già ne avevano una, a prescindere che si tratti di personale precario o di ruolo. Occorre però concentrarsi su alcuni disagi che questa novità porta con sè, come ha fatto notare anche l’associazione Professione Insegnante sul proprio blog.
Il pensiero va innanzitutto a quei servizi a cui eventualmente docenti e ATA si sono registrati usando la vecchia casella. Col passaggio al nuovo indirizzo di posta non potranno più ricevere email dagli stessi. Se ad esempio si fosse usata la vecchia casella email per attivare lo Spid o per accedere su NoiPa o iscriversi su una piattaforma on line occorrerà procedere con l’aggiornamento alla nuova casella di posta. Un altro aspetto su cui viene posta l’attenzione è l’invio di una password usa e getta sulla vecchia casella di posta per poter attivare la nuova. Se non dovesse essere aperta entro il 7 dicembre si perderà l’opportunità di passare alla nuova casella. Il problema qui si pone in quelle casistiche in cui la vecchia casella posta è stata revocata perchè, ad esempio, non usata per lungo tempo. In questo caso non è possibile recuperare quella password usa e getta e non si può quindi effettuare il passaggio alla nuova email. Ma non è tutto. Come viene viene infatti segnalato sempre da Professione Insegnante se si dovesse provare ad attivare una nuova casella di posta tramite l’apposita sezione di Istanze Online allo stato attuale genera ancora un indirizzo di posta col vecchio dominio @posta.istruzione.it.
Insomma, i disagi non sono pochi. L’unica nota positiva sembrerebbe essere quella in base alla quale, sebbene l’indirizzo email cambi, si continuerà ad accedere ai servizi dell’Area riservata del portale ministeriale con le medesime credenziali. Il nuovo indirizzo di posta sarà aggiornato automaticamente all’interno del sistema informativo del Ministero dell’istruzione e del merito a partire dal 1° dicembre 2023.
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