Bonus mobili 2024: cosa cambia, a chi spetta e quali spese rientrano

Anche nel 2024 sarà possibile usufruire del cosiddetto bonus mobili, la detrazione Irpef al 50% sulle spese sostenute per l’arredamento nell’ambito di lavori di ristrutturazione su un immobile. La principale novità riguarda sostanzialmente il limite di spesa più basso rispetto al 2023.

Bonus mobili 2024: cosa cambia

Oltre alle novità sul Superbonus, il Governo ha confermato anche per il 2024 il bonus mobili, la detrazione del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Le regole per usufruirne rimarranno pressoché le stesse. L’unica differenza riguarda il tetto massimo di spesa detraibile che scende da 8 mila a 5 mila euro. Dal 2025 invece il bonus scomparirà definitivamente, a meno che non ci siano ulteriori proroghe.

A chi spetta e quali sono i lavori inclusi

Il bonus mobili è riconosciuto a chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia. Si può usufruire dell’agevolazione solo se la data di inizio dei lavori è precedente a quella in cui vengono sostenute le spese per l’acquisto dei mobili e dei grandi elettrodomestici. I pagamenti devono necessariamente essere tracciabili e la detrazione è fruibile in dichiarazione dei redditi, ripartita in 10 quote annuali tutte dello stesso importo. Secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate, rientrano nell’incentivo:

  • mobili ed arredi;
  • elettrodomestici (frigoriferi e congelatori fino alla classe F; lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie fino alla E; forni elettrici solo se non inferiori alla classe A);
  • stufe elettriche, forni a microonde, piani di cottura a induzione, piastre elettriche riscaldanti, radiatori elettrici e condizionatori.

Nel totale detraibile si includono anche le spese di montaggio e di trasporto. Sono invece esclusi tende, tendaggi, porte e pavimentazioni.

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Bonus mobili ed elettrodomestici confermato anche nel 2024: cosa cambia e quali sono i nuovi importi

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici rimane confermato anche per il 2024. Ma è una conferma, come già visto anche per altri bonus, al ribasso. Non sono confermate le cifre che si avevano e che sono valide fino al 31 dicembre 2023. Vediamo che cosa è il Bonus Mobili ed elettrodomestici, come funziona, chi ne può usufruire e quali sono i nuovi importi massimi.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici versione 2024: scende a 5.000 euro l’importo massimo detraibile

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è tra le agevolazioni che sono confermate anche per il 2024 ma scende a 5.000 euro l’importo massimo detraibile dagli 8.000 euro che invece rappresentano l’importo massimo detraibile fino al 31 dicembre prossimo. Ma attenzione perchè non basta acquistare semplicemente una cucina oppure un mobile. Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è infatti una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici che devono essere destinati ad arredare un immobile che è stato oggetto di un recupero del patrimonio edilizio.

Quindi per avere l’agevolazione è indispensabile realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali. E’ possibile sia con interventi di manutenzione straordinaria che con interventi di manutenzione ordinaria. Per detrarre le spese sostenute occorre avere effettuato lavori di ristrutturazione nell’anno precedente o nell’anno in corso. Quindi per detrarre acquisti effettuati nel 2022 occorre aver ristrutturato nel 2021 o nel 2022, e bisogna iniziare i lavori prima di comprare mobili o elettrodomestici. Allo stesso modo per detrarre acquisti effettuati nel 2023 occorre aver ristrutturato nel 2022 o nel 2023 e così via.

Quali sono i mobili e gli elettrodomestici che valgono per il Bonus

Valgono per la detrazione gli acquisti di mobili come cucine, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione. E ancora elettrodomestici come frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, ventilatori e condizionatori. Ci sono anche delle specifiche di classe.

Come fare per avere la detrazione fiscale

Il bonus mobili si ottiene indicando le spese sostenute in sede di dichiarazione dei redditi e spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio. Per fruire del bonus mobili occorre utilizzare mezzi di pagamento tracciabili. Le fatture d’acquisto dei beni devono indicare la natura, la qualità e la quantità dei beni acquistati oltre al codice fiscale di chi utilizza la detrazione.

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