Docenti e ATA precari senza stipendio, Flc CGIL: “I Ministeri competenti evitino le solite disfunzioni e i soliti ritardi”

Anche quest’anno scolastico è contraddistinto dal ritardo nei pagamenti dei supplenti brevi e saltuari sia del personale docente che ATA. Il problema, secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, è dovuto alla scarsa collaborazione istituzionale poiché legato al “malfunzionamento del sistema di comunicazione tra il sistema informativo del ministero dell’istruzione e del Merito e quello del Ministero dell’Economia”. Peccato che solitamente quando i fondi non sono sufficienti, NoiPA trasmette subito la comunicazione al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Dove risiede quindi la responsabilità? Ma soprattutto, i precari della scuola dovranno quindi attendere ancora gennaio per ricevere il primo stipendio come è accaduto gli anni scorsi? In merito è intervenuto di recente il sindacato Flc CGIL.

Supplenti senza stipendio, tra ritardi e promesse

Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva assicurato che il ministero era al lavoro per normalizzare la situazione e che dal prossimo anno i ritardi scompariranno. Il punto 11 del Piano di Semplificazione presentato lo scorso aprile in Consiglio dei ministri, infatti, è dedicato alle supplenze brevi e saltuarie e promette che “si ridurranno significativamente i tempi” di pagamento degli stipendi che oggi sono in media di 4 mesi. Tuttavia, a tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico, la situazione risulta invariata rispetto all’anno precedente. C’è anche quest’anno il forte rischio che gli stipendi di competenza del 2023 slittino al 2024. In questo caso, il trattamento fiscale è estremamente sfavorevole ai supplenti brevi in quanto, con il pagamento a tassazione separata, non potranno godere delle detrazioni d’imposta e dell’eventuale rimborso Irpef.

In aggiunta a tutto ciò va precisato che il Decreto Proroghe (decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132), convertito nella Legge 27 novembre 2023, n. 170, stanzia nuovi fondi per il 2023 per il pagamento delle supplenze brevi al personale scolastico e mette a disposizione 55,6 milioni di euro per gli stipendi dei supplenti. Nonostante ciò però, la situazione non sembra migliorare e i ritardi nei pagamenti persistono. La questione dei ritardi nei pagamenti dello stipendio dei supplenti brevi è un problema che continua ad affliggere il settore dell’istruzione da anni e che necessita di una soluzione urgente e definitiva per garantire la stabilità finanziaria di questi lavoratori essenziali.

L’intervento di Flc CGIL

Sulla questione dei ritardi nei pagamenti dei supplenti brevi è intervenuto il sindacato Flc CGIL con il seguente comunicato:

“Siamo intervenuti presso il Ministero dell’Istruzione affinché si predispongano per tempo gli atti propedeutici alle liquidazioni degli stipendi dovuti ai supplenti brevi e saltuari (docenti e ATA). In particolare, per quanto riguarda il personale ATA che è stato temporaneamente assunto, su nostra specifica richiesta, al fine di attuare gli interventi relativi alla realizzazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), le risorse non mancano dal momento che sono stati stanziati 50 milioni di euro con DL 75 del 22 giugno 2023.

Gli uffici ministeriali dell’istruzione ci hanno assicurato che i decreti di loro competenza sono stati fatti e le relative risorse sono state stanziate. La FLC CGIL è impegnata a seguire la vicenda al fine di superare lo stallo che ogni anno si ripete per le lungaggini degli uffici pagatori. E che non è in alcun modo accettabile.”

Continua la lettura su: https://www.scuolainforma.it/2023/11/30/docenti-e-ata-precari-senza-stipendio-flc-cgil-i-ministeri-competenti-evitino-le-solite-disfunzioni-e-i-soliti-ritardi.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=docenti-e-ata-precari-senza-stipendio-flc-cgil-i-ministeri-competenti-evitino-le-solite-disfunzioni-e-i-soliti-ritardi Autore del post: Scuola Informa Fonte: https://www.scuolainforma.it/

Articoli Correlati

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000