È vero che a scuola non si insegna più?

È vero che a scuola non si insegna più perché si fanno solo progetti? I pareri del Procuratore Gratteri, di A.I. e il commento di Biagio Scognamiglio.

Sul quotidiano Il Mattino del 9 novembre 2023 Nicola Gratteri, Procuratore capo della Repubblica, a Napoli, in occasione del Convegno su “Etica, legalità, economia”, ha affermato:

“I governi negli ultimi decenni non hanno voluto investire in istruzione. Ci sono generazioni che non sanno scrivere in italiano. Le scuole […] non insegnano italiano, storia, matematica. Si fanno solo progetti […].

Risponde al vero quanto asserito dal Procuratore?

Un’applicazione dell’Intelligenza Artificiale, interrogata in proposito, si è espressa come segue. AI-Google Bard “La risposta breve è no, non è vero che a scuola non si insegna più perché si fanno solo progetti. L’insegnamento è ancora un elemento fondamentale della scuola, ma è vero che negli ultimi anni si è assistito a un aumento dell’utilizzo dei progetti come metodologia didattica.

I progetti sono attività di apprendimento che si basano su un’idea o un problema da risolvere. Si caratterizzano per essere interdisciplinari, collaborativi e centrati sull’allievo.

L’utilizzo dei progetti in classe ha diversi vantaggi. Innanzitutto, permette agli allievi di sviluppare competenze trasversali come la capacità di problem solving, il lavoro di gruppo e la comunicazione. Inoltre, i progetti sono spesso più motivanti per gli allievi rispetto alle lezioni tradizionali, perché permettono loro di lavorare su argomenti che destano il loro e di applicare le conoscenze in modo concreto. Tuttavia, è importante sottolineare che i progetti non possono sostituire

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