Scuole senza voti agli studenti, gli esiti solo con le pagelle di giugno. Un liceo di Bologna: così alimentiamo l’apprendimento
Sulle scuole che non danno voti agli studenti s è parlato tantissimo del liceo Morgagni di Roma, dove tra l’altro la sperimentazione nella sezione che aveva preso l’iniziativa si è già conclusa: in realtà, però, vi sono dei licei dove si pratica questa modalità già da tempo. Come il liceo Monti di Cesena, dove la modalità è adottata con soddisfazione da diversi anni. Adesso, anche il liceo scientifico paritario Manzoni di Bologna farà la stessa cosa: in una prima classe, ha fatto sapere la scuola superiore, ci sarà solo la pagella alla fine dell’anno scolastico. Ma le valutazioni, assicurano i docenti, saranno addirittura più di adesso.
La dirigente scolastica Marilena Ignesti ha detto alla Repubblica di Bologna che il progetto “parte da un’analisi dei bisogni degli studenti che post covid non stanno bene a scuola, provano disagio e ansia, sono incerti e insicuri.