Supplenti brevi senza stipendio, D’Aprile: inaccettabile, non è una concessione ma un diritto costituzionalmente garantito

Supplenti brevi senza stipendio, D’Aprile: inaccettabile, non è una concessione ma un diritto costituzionalmente garantito

Per il personale impegnato nelle supplenze brevi sarà un Natale in rosso. Sono migliaia e da mesi non ricevono lo stipendio. E’ una situazione inaccettabile che il nostro sindacato denuncia da anni. A dichiararlo è il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile, nel corso di un incontro con il personale della scuola all’Istituto alberghiero Lucio Petronio di Pozzuoli.

Il Ministero dell’Istruzione e del merito, in questa vicenda, emerge come il peggior datore di lavoro – denuncia il Segretario – Non riesce a garantire una puntuale e legittima retribuzione. La mancanza di sicurezza economica, soprattutto durante le festività natalizie, accentua ulteriormente la difficile condizione di questi lavoratori i quali contribuiscono anche loro a far funzionare le scuole tutti i giorni.

Promettere di risolvere la situazione suscita perplessità e sconcerto – afferma D’Aprile – Non riusciamo a comprendere quali siano le difficoltà organizzative che impediscono il regolare pagamento di coloro che, con impegno e dedizione, lavorano con impegno tutti i giorni ed hanno diritto ad essere retribuiti.

Chiediamo al Ministro un impegno immediato e inequivocabile per porre fine a questa situazione. Non si può più aspettare.

E’ necessario un intervento tempestivo per garantire ciò’ che rappresenta un diritto e non una concessione, conclude il Segretario.

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