Valditara sogna una scuola che insegna valori forti: si parta da buona condotta e regole, finiamola con 6 politico, miti del ’68, vietato vietare
Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito del Governo Meloni
Dopo avere espresso tutta la sua soddisfazione per lo stipendio maxi di dicembre di oltre un milione di insegnanti e Ata (“siamo l’unico Governo che un anno e mezzo andrà a stipulare ben due contratti”), il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è tornato a parlare sul modello che vorrebbe adottare per cambiare in meglio la scuola italiana.
Intervenendo al dibattito “Da Caivano alla cybermafia: lotta alla criminalità organizzata“, alla manifestazione di Fratelli d’Italia, Atreju, il titolare del Mim ha detto che “la scuola deve insegnare valori forti, innanzitutto quello della condotta”, tornando quindi a ricordare il disegno di legge che intende approvare il prima possibile “per ridare autorevolezza, ma uscire soprattutto dai miti del ’68, del vietato vietare, del 6 politico, del divieto dei ‘no’”.
A questo proposito, ricordiamo che lo scorso settembre