L’assordante silenzio dei docenti

Gentile Redazione,

sono un docente di sostegno, nonché abilitato all’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche, in una scuola secondaria di secondo grado presso un istituto professionale della provincia di Reggio Calabria. Ecco alcune considerazioni.

“Filiera formativa tecnologico-professionale”, nomen omen. Così si chiamerà la riforma che ha in mente il ministro Valditara per gli istituti tecnici e professionali. Un taglio di fatto all’organico di tutti gli operatori della scuola. Tutto dipenderà dagli accordi di rete con il mondo dell’impresa. Avremo nuovi insegnanti-imprenditori che ci racconteranno come gira il mondo.

Un aumento delle ore di Pcto per formare i ragazzi e fornire loro le “competenze” necessarie per inserirli nel mondo del lavoro, sempre che conoscano un minimo di storia e geografia o magari riescano a scrivere correttamente, nel tentativo subdolo di privatizzare la scuola. Il risultato della riforma piace ai liberisti della prima ora, ma si rivelerà dannoso per

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