Concorso ordinario DS, caratteristiche delle prove: scheda FLC CGIL

Come sappiamo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il tanto atteso bando relativo al concorso ordinario DS: potranno prendervi parte il personale educativo e i docenti con almeno 5 anni di servizio a tempo indeterminato. Il sindacato FLC CGIL ha elaborato una scheda riassuntiva, che di seguito riportiamo, in cui ha messo in evidenza tutte le caratteristiche della procedura concorsuale
La prova preselettiva del concorso ordinario DS
La prova preselettiva è prevista nel caso in cui le domande di partecipazione siano superiori al quadruplo dei posti messi a concorso, come indicato dall’art. 6, comma 1, del Regolamento. La prova è unica su tutto il territorio nazionale e viene somministrata in modalità computer based contestualmente in tutte le regioni, anche in più sessioni nel caso di un alto numero di candidati. È articolata in un test con 50 quesiti a risposta multipla, 6 per ciascuno degli ambiti disciplinari a), b), c), d), e), f), g) e h) indicati dall’art. 7, comma 2, del Regolamento e 2 per l’ambito disciplinare i).
Per ciascun quesito sono previste quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta. In ciascuna sessione a ciascun candidato viene somministrato il medesimo insieme di quesiti disposti in ordine casuale e differente tra un candidato e l’altro. A ogni quesito è attribuito un punteggio pari a 1 punto per ogni risposta esatta e zero punti per ogni risposta non data o errata. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti.
Prova scritta
La prova scritta prevede cinque quesiti a risposta aperta sugli argomenti riferiti a 9 ambiti disciplinari indicati nel Regolamento (art. 7, comma 2 ) e due quesiti in lingua inglese, ognuno dei quali articolato in cinque domande a risposta chiusa sugli argomenti dei due ambiti disciplinari D. Organizzazione ambienti di apprendimento e ì I. Sistemi scolastici europei) e riferito al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue ( CEFR) . La durata complessiva della prova è di 180 minuti.
Alla prova sarà attribuito un punteggio massimo di 100 punti così suddivisi: massimo 16 punti a ciascuno dei 5 quesiti; massimo 20 punti complessivi ai due quesiti in lingua straniera (2 per ogni domanda chiusa). Superano la prova scritta e sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono un punteggio di almeno 70 punti.
Prima della data fissata per lo svolgimento della prova scritta saranno pubblicati sul sito internet del Ministero, sul sito dell’USR nonché sul Portale INPA i quadri di riferimento in base ai quali sono costruite e valutate la prova scritta e la prova orale
Prova orale
La prova orale è articolata in un colloquio finalizzato ad accertare la preparazione professionale del candidato sugli stessi 9 ambiti disciplinari della prova scritta e la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico; nella verifica la conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle tecnologie di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche; nella verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.
Alla prova sarà attribuito un punteggio massimo di 100 punti così suddivisi: colloquio 82 punti, prova di informatica 6 punti, prova di lingua straniera 12 punti. Superano la prova e sono inseriti nella graduatoria di merito i candidati che ottengono un punteggio di almeno 70 punti.
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