Milleproroghe in CdM

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione del 28 dicembre 2023, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi.

Al fine di garantire la continuità dell’azione amministrativa e di adottare misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni, il testo prevede la proroga di termini di prossima scadenza, in diversi ambiti.

Per quanto riguarda l’ambito “Istruzione e merito”:

  • proroga per l’anno 2024 il termine relativo ai progetti Accademia dei Lincei;
  • per il solo anno scolastico 2024/2025, stabilisce che le Regioni provvedano al dimensionamento della rete scolastica, entro e non oltre il 5 gennaio 2024, con determinate modalità e la possibilità, per le medesime Regioni, di attivare un ulteriore numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,5 per cento del contingente dei corrispondenti posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi; prevede, a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, la possibilità di richiedere la concessione dell’esonero o del semi esonero dall’insegnamento anche per le istituzioni scolastiche oggetto di accorpamento a seguito del dimensionamento della rete scolastica.

Nell’ambito del piano di riorganizzazione della rete scolastica, frutto della riforma PNRR del dimensionamento, abbiamo previsto che i dirigenti scolastici titolari di più sedi possano essere supportati da docenti facenti funzioni vicarie per le sedi oggetto di dimensionamento. Una scelta che da un lato conferma quanto da noi sempre detto, cioè che nessun plesso con la riforma del dimensionamento sarà chiuso, e che dall’altro consentirà di avere un servizio più capillare, a vantaggio di famiglie e territori, rispetto a quanto accadeva con la precedente organizzazione che vedeva un dirigente titolare su una sede scolastica e reggente sulle altre”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara dopo il Consiglio dei Ministri di oggi che ha approvato il dl Milleproroghe, recante anche alcune misure specifiche per la scuola. Il dl proroga al 5 gennaio il termine ultimo del 30 dicembre per l’approvazione da parte delle Regioni dei piani di dimensionamento consentendo alle stesse, se lo vorranno, di avvalersi di un temporaneo meccanismo di flessibilità sugli accorpamenti: per il solo anno scolastico 2024-2025, infatti, sarà possibile incrementare il numero di autonomie scolastiche fino a un massimo del 2,5% rispetto al contingente definito dal Decreto 127 del 2023. Con questa ulteriore soglia, e la nuova scadenza del 5 gennaio 2024 per provvedere al dimensionamento, si renderà dunque possibile a tutte le Regioni di adottare i piani in tempo per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2024-2025. Il meccanismo di flessibilità potrà essere utilizzato anche dalle Regioni che hanno già deliberato il dimensionamento. Poiché gli obiettivi di dimensionamento indicati per il triennio dal decreto 127 del 2023 non possono essere modificati, essendo questo un preciso adempimento del PNRR, l’eventuale incremento temporaneo di autonomie scolastiche per il prossimo anno scolastico dovrà essere riassorbito nel corso delle due annualità seguenti. Per l’istituzione della figura dei vicari è previsto un investimento di 21 milioni di euro annui. Per la flessibilità organizzativa la spesa sarà di 3,6 milioni di euro per il 2024 e di 7,4 milioni per il 2025. “Con queste misure confermiamo l’attenzione concreta alle esigenze delle scuole e dei territori, nel rispetto degli adempimenti previsti dal PNRR”, ha commentato il Ministro Valditara.


Il Consiglio dei Ministri, nella medesima seduta, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato una deliberazione motivata, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che autorizza il Ministro ad adottare un decreto ministeriale recante “Disposizioni in merito alla fase transitoria, della durata di tre anni, dalla data di entrata in vigore della legge 15 luglio 2022 n. 99” – PNRR-M4C1, Riforma 1.2 “Riforma del sistema di formazione terziaria (ITS)”.

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