La valutazione è parte fondamentale della scuola, non dimentichiamolo
Dotti, studiosi e sapienti. Persone capaci, competenti ed esperte, insomma, si sono riunite, 0 in ben due distinti convegni regionali, nella Trinacria, organizzati (a dicembre) dalla UNIPED Sicilia.
Relatori prestigiosi (dicono le cronache) e convegni importanti per trattare e discutere ancora una volta sulla valutazione.
Il tema non era certo né nuovo né originale, da anni infatti si discute sulla validità o meno della valutazione e, eventualmente, su quale tipo di valutazione adottare.
I convegni organizzati dai pedagogisti poi, secondo quanto letto da un sommario resoconto, non avevano la finalità di aprire un dibattito sulla valutazione e di portare all’attenzione del pubblico opinioni diverse o, addirittura, contrastanti sull’argomento.
In fondo era già stato (almeno così sembra) tutto preparato e orientato. La conclusione era già scritta prima ancora di iniziare.
I convegni volevano ‘soltanto’ bacchettare (e cancellare) severamente una valutazione numerica (la valutazione intesa come misurazione), inutile e