Recraft: generare immagini con l’Intelligenza Artificiale

Vi renderete conto di quale varietà di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale generativa abbiamo a nostra disposizione e oggi vi parlo di Recraft che consente di generare immagini tramite richieste testuali, ma anche in grado di generare illustrazioni vettoriali, vettorizzare immagini, importare immagini per la modifica e altro ancora, il tutto attraverso i suoi semplici strumenti di editing.

Potremo infatti eliminare elementi da un’immagine, ridimensionare contenuti specifici di un’illustrazione vettoriale, solo per indicare alcune sue caratteristiche.

E’ possibile optare per il piano gratuito o per il piano a pagamento. Con il piano gratuito le creazioni avranno una licenza commerciale e saranno sempre pubbliche, a disposizione della community e rimane la possibilità di visitare la galleria di immagini pubbliche create da altri utenti, che possono servire da ispirazione per i nostri progetti. Se optiamo per il piano a pagamento, le creazioni saranno private e non appariranno nella gallery della community; inoltre il processo di creazione sarà più veloce.

Una volta entrati con un account Google, creeremo un nuovo progetto, potendo scegliere di creare un’immagine o un’illustrazione vettoriale. Da qui non resta che elaborare, anche se su richiesta ci offrirà alcune varianti con cui iniziare per continuare l’editing.

Recraft è consigliabile da pc e risponde anche a richieste in lingua italiana. Nel caso dell’immagine sopra ho scelto l’opzione Image 3d Render ed ho scritto: “Australian sheperd  e alle spalle la città di Roma“.

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Continua la lettura su: http://www.robertosconocchini.it/intelligenza-artificiale/8673-recraft-generare-immagini-con-lintelligenza-artificiale.html Autore del post: Maestro Roberto Fonte: https://www.robertosconocchini.it/

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Perché creare e far crescere la tua e-learning community

Una e-learning community è un luogo privilegiato per unire la formazione aziendale online a principi di cooperazione, condivisione e collaborazione. A tutto vantaggio della produttività e del benessere organizzativo.
Il modello di apprendimento comunemente diffuso è un tipo di apprendimento sociale e interessa le persone fin dai primi anni di età. I bimbi vengono inseriti in una classe e, come gruppo, iniziano a imparare.
Esistono, certo, anche tipi di apprendimento individuale, leggere un libro, guardare un documentario o un tutorial, una lezione privata, ma in linea generale l’apprendimento è spesso legato a una comunità.
Per i sociologi Jean Lave ed Etienne Wenger, l’apprendimento è un atto di partecipazione sociale. Fin dal 1991 hanno diffuso il concetto di comunità di pratica, in cui i partecipanti possono co-creare un “repertorio condiviso di risorse: esperienze, storie, strumenti, modi per affrontare problemi ricorrenti”.
Questa idea di un insieme condiviso di risorse e storie è il punto in cui nasce la e-learning community, una comunità di apprendimento sociale online che può essere un fantastico modo di costruire una visione aziendale condivisa per collaboratori che operino da più sedi, in Italia o nel mondo.
Il punto di partenza per la creazione di una learning community è naturalmente l’identificazione di un luogo virtuale come una piattaforma e-learning che possa offrire la possibilità di un apprendimento sincrono o asincrono unito a tutte le caratteristiche che caratterizzano una “scuola”: possibilità di riunirsi in gruppi per collaborare, archivio documentale per i contenuti formativi multimediali, possibilità di contattare in modo rapido tutor e docenti, chat, forum, e spazio riservato a condivisioni di nuove prassi e buone pratiche, in audio o video, quello che in Teleskill chiamiamo Wiki- Experience.
Si tratta dell’opportunità, per chi deve apprendere, di poter accedere a sessioni dal vivo guidate da istruttori e risorse di apprendimento, con un focus significativo sull’apprendimento sociale. In altre parole, interagire con i propri colleghi attraverso dibattiti e discussioni online.
Come tutte le comunità, anche quella di una e-learning community richiede alcune accortezze per farla crescere e sviluppare armonicamente. Vediamo insieme quali.
Individuare il facilitatore della e-learning community

Tra i docenti è importante scegliere con accuratezza la figura del facilitatore.
Essere il facilitatore di una comunità online significa favorire le relazioni tra le persone. Non si tratta solo del tradizionale trasferimento di conoscenze o dell’insegnamento.
Tanto per fare qualche esempio, un buon facilitatore creerà un piano di contenuti didattici da pubblicare, che potrebbe includere commenti su ulteriori letture dopo una sessione webinar o porre una domanda per generare dibattito. Potrebbe avviare un sondaggio, richieste di riflessione o tenere una webinar di domande e risposte per conoscere in modo sempre più preciso le esigenze dei singoli e del gruppo.
Incentivare il social learning per il successo della comunità

Anche se la formazione aziendale avviene in una piattaforma e-learning, la comunità deve essere libera di comunicare con altre comunità. Non è un sistema chiuso, ma anzi può essere il modo migliore per attrarre sempre più membri nella nostra e-learning community. Il social learning è quindi un ulteriore strumento per interessare e coinvolgere i discenti al progetto formativo.
Favorire le comunità di pratica

Una learning community richiede una o più comunità di pratica, un luogo virtuale dove poter imparare in modo collaborativo, settorialmente su un argomento specifico. Un’altra caratteristica della comunità di pratica è la volontà di apprendere volontariamente, senza l’input del docente. La comunità di pratica sviluppa una conoscenza di tipo verticale su un dato tema ed è lo spazio in cui i principi di cooperazione e collaborazione diventano più rilevanti. La leadership è diffusa e l’aiuto dei colleghi è di stimolo e di supporto. Un luogo in cui esprimersi per far crescere una cultura collaborativa e condivisa e per apprendere in modo più autonomo rispetto all’apprendimento tradizionale.
Promuovere condivisione e fiducia

In una learning community si cresce tutti insieme. Quando si analizza collettivamente un metodo o una procedura che non ha funzionato non è tanto importante individuare il responsabile e attribuire una colpa, quanto piuttosto capire, collettivamente, cosa si può fare meglio, e quindi imparare dall’errore.Questo processo di fiducia si instaura più facilmente lavorando nelle comunità di pratica, soprattutto se si incoraggia la discussione, il confronto, la collaborazione e la condivisione.
Aiutare chi deve apprendere a “fare rete”

In una e-learning community i nuovi entrati devono poter comunicare facilmente con i senior e con i manager. Si impara l’uno dagli altri perché la comunità è anche un luogo di reverse mentoring, in cui ci si scambiano conoscenze e competenze.
Insieme a una serie di webinar si possono anche promuovere e incoraggiare i video e i podcast con dirigenti aziendali senior, in modo che diversi leader possano condividere le proprie esperienze e momenti di apprendimento.
I giovani potrebbero usare Wiki-Experience per condividere o proporre sistemi che velocizzino le procedure grazie alle nuove applicazioni digitali.
Monitorare la e-learning community

Una piattaforma e-learning specifica per la formazione come Teleskill Web Academy offre una reportistica molto accurata di ogni utente. Questo aiuta a conoscere i bisogni del singolo e del gruppo e ad offrire a tutti ciò di cui hanno bisogno: può essere un incontro personale con un docente, un webinar di approfondimento o altro ancora. Chat e forum sono uno strumento prezioso per conoscere il sentimento della comunità e anche in questo caso offrire risorse e contenuti sempre più professionalizzanti.

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Recraft V3: la generazione di immagini che fa la differenza

L’intelligenza artificiale continua a perfezionare la sua capacità di generare immagini e il nuovo modello Recraft V3 di Recraft oggi è in grado di fare la differenza. Questo modello avanzato si distingue per la precisione nella generazione delle immagini, la capacità di lavorare con frasi lunghe e una notevole precisione anatomica, offrendo agli utenti uno strumento che combina funzionalità e creatività senza precedenti.

Recraft V3 si distingue infatti per la sua capacità di elaborare e generare immagini complesse basate su descrizioni lunghe e dettagliate. Si tratta di uno sviluppo significativo, poiché molti modelli di intelligenza artificiale faticano a garantire coerenza quando ricevono una grande quantità di informazioni. Ora è possibile fornire istruzioni dettagliate e aspettarsi risultati coerenti alle richieste.

Una delle caratteristiche più interessanti di Recraft V3 è la possibilità di regolare lo stile delle immagini in base alle preferenze dell’utente. Ciò consente di inserire vere e proprie linee guida e garantire che tutte le immagini generate mantengano un’estetica coerente. 

La capacità di Recraft V3 di creare immagini vettoriali offre un notevole vantaggio, soprattutto per i grafici che cercano flessibilità nei loro progetti. Le immagini vettoriali generate possono essere ridimensionate senza perdita di qualità, il che è ideale per creare loghi, icone e altri elementi grafici che richiedono modifiche successive. 

Recraft V3 non si limita a generare immagini; Include anche una serie di strumenti di modifica avanzati che consentono il pieno controllo sul risultato finale. Tra questi segnalo:

Gomma AI: consente di cancellare aree specifiche dell’immagine generata.

Inpainting e Outpainting: queste funzioni aiutano a modificare aree specifiche all’interno o all’esterno dei confini dell’immagine originale.

Upscaling creativo e nitido: migliora la qualità dell’immagine e la risoluzione per le applicazioni che richiedono l’alta definizione.

Questi strumenti rendono Recraft V3 una soluzione completa per l’editing delle immagini , utile sia per i designer dilettanti che per professionisti che desiderano perfezionare le proprie creazioni.

Recraft V3 si è posizionato al vertice della classifica degli strumenti di generazione immagini da testo, superando modelli di giganti come Midjourney, OpenAI e Stability AI . Con un punteggio Elo di 1172, Recraft V3 dimostra la sua superiorità in termini di precisione, qualità e pronta comprensione.

Il modello Recraft V3 è disponibile sia per gli utenti gratuiti che per quelli a pagamento. È possibile accedervi tramite l’ app desktop in Canvas, le app mobili per Android e iOS e tramite API, semplificando l’integrazione in diversi flussi di lavoro e progetti.

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