Mobilità docenti, i vincoli sono una sciocchezza da cancellare: non danno continuità didattica e creano disagi enormi. Le ragioni di Rapezzi (Flc-Cgil)
La Tecnica della Scuola ha incontrato Alessandro Rapezzi, segretario nazionale Flc-Cgil per fare il punto della situazione sulle norme che regoleranno la mobilità del personale scolastico nel 2024. Il nodo della questione rimangono i blocchi che dal 2019 stoppano la libera circolazione dei docenti da una sede all’altra a partire dai neo immessi in ruolo fermi per almeno tre anni. L’ultimo contratto collettivo nazionale ha introdotto delle deroghe per chi dispone dei benefici della Legge 104/92 e per chi è genitore di figli con meno di 12 anni: oltre, però, non si va.
“I vincoli alla mobilità dei docenti sono una sciocchezza che non producono affatto la continuità didattica – ha tuonati il sindacalista Confederale – e per questo il nuovo contratto dovrà portare più equilibrio. Ma serve anche che la politica si muova: è una contraddizione pronunciarsi a favore della cancellazione dei vincoli ai trasferimenti e poi fare il