David Sassoli: la sua eredità a due anni dalla scomparsa
Son trascorsi due anni dall’11 gennaio 2021, data della prematura scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, grande europeista e politico di spessore.
La sua figura è stata ricordata da tutti con un corale segno di stima e di ammirazione per la chiarezza e coerenza delle sue idee europeiste, come documentano i messaggi e gli interventi che costituiscono un monumento culturale per le giovani generazioni.
Sassoli proveniva dalla cultura cattolica e democratica e proprio da quel tipo di formazione derivava la sua «rara capacità di combinare idealismo e mediazione che lo ha reso protagonista di uno dei periodi più difficili della storia recente» come ha affermato Mario Draghi.
Lo storico presidente del Parlamento europeo ha dimostrato un forte impegno nella difesa della libertà di stampa e dei diritti umani, sostenendo una maggiore centralità del Parlamento europeo e una revisione del meccanismo di unanimità nelle decisioni cruciali.