Concorso docenti religione per 6.400 posti: tutto su tempi d’attuazione, bandi, domande da presentare, prove e come prepararsi. Parla Ruscica (Snadir)
Dopo vent’anni di attesa torna il concorso di religione cattolica. Anzi, i concorsi saranno due: uno ordinario, per poco meno di 2mila posti a disposizione frutto dell’accordo Cei-Ministero del 9 gennaio 2024, e uno straordinario, riservato ai precari storici della disciplina, con oltre 4mila cattedre da assegnare a tempo indeterminato. Per saperne di più, conoscere i tempi di uscita dei bandi (in parallelo), di attuazione delle prove, ma anche per capire chi potrà candidarsi e partecipare alle selezioni, oltre su come prepararsi alle verifiche, La Tecnica della Scuola è andato a fare visita ad Orazio Ruscica: il leader dello Snadir, il primo sindacato in Italia dei docenti di religione con quasi 10mila iscritti, ha spiegato come ci si candiderà alle due procedure, su quali argomenti volgeranno le prove (scritto e orale per l’ordinario, solo il colloquio per lo straordinario), i probabili tempi di realizzazione delle procedure, le modalità di valutazione