Test di ingresso a Medicina: un garbuglio sempre più indistricabile tra Tolc posticipati e pioggia di ricorsi
Che la questione dei test di ingresso all’Università sia controversa lo sappiamo da quando tali prove esistono (fu la legge 264 del 2 agosto 1999 a programmare a livello nazionale gli accessi ad alcuni corsi di Laurea). In che relazione sia il numero chiuso a Medicina con la carenza attuale di giovani medici è questione controversa; quanto il numero chiuso sia servito a migliorare la qualità del percorso di studio per gli aspiranti medici lo potremmo chiedere, invece, agli studenti. E da loro scopriremmo che, soprattutto negli anni iniziali, prevale ancora uno studio brutalmente mnemonico, che poco ha a che fare con la futura capacità professionale dei medici; scopriremmo che i tirocini sono insufficienti e che, in una facoltà in cui prassi e teoria dovrebbero procedere parallele, si è ben lontani dall’aver raggiunto tale equilibrio.
La situazione non dev’essere troppo diversa in altri Paesi europei se,