Autonomia differenziata approda in Senato, una riforma spinosa che fa emergere gravi contraddizioni
Oggi, 16 gennaio 2024, nell’aula del Senato è iniziata la discussione del disegno di legge Calderoli sull’attuazione dell’autonomia differenziata. Questa riforma interessa ancheil mondo dell’Istruzione, in quanto trasformerebbe il sistema scolastico nazionale in un sistema di scuola regionalizzata.
Timori politici sull’autonomia differenziata
Nella maggioranza di Governo oltre alla Lega che spinge fortemente per attuare la riforma dell’autonomia differenziata, ci sono partiti politici come Fratelli di Italia e Forza Italia che sono molto preoccupati degli effetti che una riforma del genere potrebbe causare all’Istruzione e Sanità nelle Regioni del sud Italia. Sono in tanti a temere che il trasferimento alle regioni di una materia come la scuola, possa essere molto penalizzante per le realtà più svantaggiate a livello sociale ed economico, in buona sostanza c’è il timore che le Regioni svantaggiate del Mezzogiorno, con l’attuazione dell’autonomia differenziata, possano restare ancora più indietro di quanto non siano già adesso.