Docenti e ATA affetti da Covid a Gennaio 2024: riduzione dello stipendio e necessità di tampone per il rientro?

Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha recentemente rilasciato un parere riguardante il trattamento economico e giuridico da applicare alle assenze per malattia dovute al COVID-19. Questo parere fa riferimento all’articolo 87, comma 1 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.

Il comma 1 dell’articolo 87

Il comma 1 dell’articolo 87 stabilisce che il periodo trascorso in malattia o in quarantena con sorveglianza attiva, o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, dai dipendenti delle amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dovuta al COVID-19, è equiparato al periodo di ricovero ospedaliero e non è computabile ai fini del periodo di comporto.

Implicazioni per i Dipendenti Pubblici

Per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, in caso di accertata positività al Covid-19, l’assenza per malattia è equiparata, sotto il profilo della retribuzione, al ricovero ospedaliero come disciplinato nei relativi CCNL di Comparto e non è ricompresa nel computo del periodo di comporto.

La vigenza del comma 1 dell’articolo 87

Nonostante la cessazione dello stato di emergenza, disposta con il decreto legge n. 24 del 24 marzo 2022, la disposizione in argomento risulta ancora vigente, in quanto non abrogata o modificata dal citato decreto legge n. 24, né da altre fonti normative. La vigenza del comma 1 dell’articolo 87 si desume anche dalla circostanza che, a differenza del comma 2, esso non è ancorato, come termine di durata, alla fine della cessazione dello stato di emergenza epidemiologica decretato alla data del 31 marzo 2022.

In conclusione, allo stato, il periodo trascorso in malattia dovuta a Covid-19 è equiparabile al ricovero ospedaliero.

Allegato: parere-funzione-pubblica-assenze-per-malattia-da-covid

Il DECRETO-LEGGE 10 agosto 2023, n. 105 ha introdotto importanti modifiche in materia di prevenzione della trasmissione del virus SARS-CoV-2. Queste modifiche riguardano principalmente le persone con diagnosi confermata di COVID-19 e quelle che sono venute a contatto con casi di COVID-19.

Persona con diagnosi confermata di COVID-19

Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 non sono più sottoposte alla misura dell’isolamento. Tuttavia, si raccomanda di osservare le precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie. Queste includono:

  • Indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2) se si entra in contatto con altre persone.
  • Rimanere a casa fino al termine dei sintomi, se si è sintomatici.
  • Applicare una corretta igiene delle mani.
  • Evitare ambienti affollati.
  • Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA.

Inoltre, si raccomanda di informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse. Se si è una persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano, si consiglia di contattare il proprio medico curante.

Persone che sono venute a contatto con casi di COVID-19

Per queste persone non si applica nessuna misura restrittiva. Si raccomanda comunque che le stesse pongano attenzione all’eventuale comparsa di sintomi suggestivi di Covid-19 nei giorni immediatamente successivi al contatto. Nel corso di questi giorni è opportuno che la persona eviti il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza. Se durante questo periodo si manifestano sintomi suggestivi di Covid-19 è raccomandata l’esecuzione di un test antigenico, anche autosomministrato, o molecolare per SARS-CoV-2.

In conclusione, le nuove disposizioni mirano a bilanciare la necessità di prevenire la diffusione del virus con la necessità di mantenere una certa normalità nella vita quotidiana. Ricordiamo che è importante rimanere aggiornati sulle ultime notizie e disposizioni in materia di COVID-19.

Allegato: CIRCOLARE 11 AGOSTO 2023 Covid

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