Ilaria Salis, per Sasso (Lega) se colpevole non dovrebbe insegnare. M5s: è lui che non può fare il parlamentare, non lei la docente
Rossano Sasso
Si continua a parlare del caso di Ilaria Salis, la maestra elementare di Monza, attivista antifascista, che si trova attualmente in carcere in Ungheria, accusata di aver aggredito dei nazifascisti, in condizioni disumane. La politica si sta dividendo proprio mentre nel Paese di Orban è da poco iniziato il processo.
Rossano Sasso, parlamentare della Lega, ex sottosegretario all’Istruzione, ha pubblicato sul suo profilo Facebook il presunto video in cui si vede la docente fare ciò per cui è incriminata, scrivendo lapidario: “Mi auguro che i giudici ungheresi facciano chiarezza al più presto e che Ilaria Salis sia innocente. Se dovesse essere dimostrato il contrario, non dovrebbe tornare a insegnare mai più. Brutto pensare che in classe possa esserci stata una persona capace di azioni simil”.
“Non dovrebbe insegnare? Ultimo dei problemi’
Immediate le reazioni, tra cui spicca quella del Movimento 5Stelle, i cui componenti