Autonomia differenziata: un appello ai sindacati della scuola per bloccare la riforma Calderoli con uno sciopero; lo firmano 50 sindaci del Sud
Mentre in Parlamento procede l’iter per l’approvazione del ddl Calderoli sull’autonomia differenziata, non si fermano, nel mondo della scuola e non solo, le iniziative per tentare di fermare il progetto di riforma che appare ormai condiviso dell’intera maggioranza di Governo.
Ultimo in ordine di tempo è l’appello promosso da Pino Aprile (giornalista e scrittore, Presidente onorario dell’Intergruppo Parlamentare per il Sud, le aree interne e le piccole isole) e Stefano d’Errico (Segretario nazionale dell’Unicobas Scuola & Università).
L’appello è rivolto a tutti i sindacati del comparto scuola perché sostengano uno sciopero nazionale contro il ddl Calderoli.
Secondo i firmatari, l’autonomia differenziata non solo “esalta le disuguaglianze fra Nord e Sud, che sono già le più profonde e durature del mondo, all’interno di uno stesso Paese” ma “frammenta anche la formazione scolastica, legando l’offerta nazionale dell’istruzione obbligatoria non al diritto di cittadinanza, ma alla ricchezza dei territori, favorendo così i più ricchi”.