Ilaria Salis? Per la metà dei docenti dovrebbe continuare a insegnare. Il 75% (al Sud ancora più) chiede al governo italiano d’intervenire per liberarla. Esito SONDAGGIO

Il caso di Ilaria Salis, detenuta in condizioni disumane in un carcere ungherese, ha smosso gli animi degli italiani e non solo. Il fatto di essere un’insegnante ha scatenato reazioni pro e contro tra il personale della scuola. Secondo un’indagine on line condotta dalla rivista specializzata La Tecnica della Scuola, a cui hanno partecipato 383 lettori (composti in prevalenza da insegnanti, presidi, personale Ata, studenti e genitori), il 53% dei partecipanti vorrebbe che Ilaria Salis tornasse a lavorare come insegnante anche in caso di condanna.

La percentuale di chi non vorrebbe estrometterla dal ruolo di docente, come chiesto più volte della Lega (a partire dal suo leader Matteo Salvini) qualora le accuse nei suoi confronti si rivelassero fondate, si riduce lievemente se invece si guarda solo ai docenti: solo il 50,9% degli insegnanti sarebbe infatti d’accordo nel mantenere Ilaria Salis dietro una cattedra di scuola primaria.

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