SBC Mobilità e Vincoli. Le novità
I sindacati della Scuola firmatari del CCNL non sono stati ancora convocati per avviare la contrattazione nazionale integrativa relativa alla mobilità del personale docente, educativo ed ATA.
Anche quest’anno il problema principale che sarà posto al centro della contrattazione sarà quello dei vincoli.
Innanzitutto si tratta di recepire le deroghe previste dal CCNL 19/21 recentemente firmato da Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals, FGU, Anief, per quanto riguarda i genitori di figli fino a 12 anni di età, i disabili e coloro che assistono un disabile.
Le deroghe valgono sia per i neoimmessi in ruolo sia per tutti gli altri docenti.
Ma il problema vero resta la mobilità dei docenti immessi in ruolo quest’anno.
Lo scorso anno si derogò per gli immessi in ruolo nell’anno scolastico 22/23 che poterono presentare domanda di trasferimento.
Il problema come detto in un nostro precedente articolo, non è contrattuale ma politico, il problema deve essere risolto con una legge approvata dal Parlamento prima della presentazione delle domanda.
E a livello politico qualcosa si muove. Abbiamo notizia di un emendamento alla Legge Milleproroghe 2024 presentato dai partiti di maggioranza e che ha l’avallo di Ministero con cui si cerca di derogare dal vincolo per gli immessi in ruolo 23/24.
Ricordo che i vincoli sono stati messi nel PNRR dal Governo Draghi, allora Ministro era Bianchi.
L’ex Senatore Mario Pittoni, responsabile scuola della Lega, in un comunicato stampa parla di un lavoro di sponda con il ministero degli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nella speranza di ottenere anche quest’anno il via libera alla deroga del vincolo per i neo immessi in ruolo.
Quindi si apre uno spiraglio sui vincoli per gli immessi in ruolo quest’anno.
In attesa che si apra la contrattazione integrativa non possiamo sottolineare ,sempre a proposito di vincoli, la disparità di trattamento tra coloro che chiedono con preferenza sintetica il trasferimento o il passaggio nell’ambito della provincia e coloro che lo chiedono tra province diverse, i primi non sono vincolati se ottengono il trasferimento o il passaggi, i secondi invece sono vincolati per tre anni nella scuola ottenuta. Ci auguriamo che il nuovo CCNI possa eliminare questa disparità di trattamento.
Libero Tassella SBC
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