Inclusione scolastica, la testimonianza di una docente di sostegno: “Non sempre i docenti di materia sono preparati per una didattica inclusiva”
Parto anche io dall’articolo di Della Loggia, che purtroppo, lo anticipo, risponde al sentire di molti insegnanti di disciplina, i veri impreparati, da un punto di vista psicopedagogico ed umano ad includere ragazzi con difficoltà.
Della Loggia ha messo al centro del mirino i docenti di sostegno, che specializzati o no, si occupano a 360° dei ragazzi e non solo di ragazzi che presentano una diagnosi funzionale. Della Loggia mostra, come molti docenti di disciplina, di non avere alcuna idea di quale lavoro dietro le quinte svolge il docente di sostegno. Tuttavia, ha aperto un dibattito, che forse può aiutare a far venire al pettine i veri nodi della questione.
Vado per ordine.
Mi presento. Sono una docente di sostegno, per scelta, iperspecializzata.
Sono entrata nella scuola pubblica dopo aver conseguito il titolo di specializzazione all’insegnamento alle scuole superiori su materia presso la vecchie SISS, che dava l’accesso al successivo percorso delle attività aggiuntive per il sostegno di