Docenti e Ata precari con contratti brevi, niente stipendio a fine mese. Flc-Cgil protesta davanti al Ministero: “Mangiamo pure noi”

Malgrado le rassicurazioni del ministro Giuseppe Valditara e l’avvio di procedure, l’annoso problema dei pagamenti in riardo degli stipendi dei precari della scuola con contratto breve e saltuario sembra tutt’altro che risolto. Martedì 13 febbraio, la Flc-Cgil ha organizzato un sit-in davanti al ministero dell’Istruzione e del Merito per sollevare il problema: durante la protesta, una delegazione, guidata dal segretario nazionale Alessandro Rapezzi, è stata anche ricevuta dal capo dipartimento del Mim Jacopo Greco. ‘La Tecnica della Scuola’ ha dato voce ad alcuni dei partecipanti alla protesta.

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Una docente di Roma, che insegna italiano storia geografia alle scuole medie e lavora su sul sostegno quest’anno a Lavinio, sul litorale in direzione Civitavecchia a circa a 40 chilometri dalla città, : in estate è stata “saltata” dalle GPS, successivamente ha quindi accettato una supplenza breve, sostituendo una collega in maternità, che gli viene rinnovata con piccoli contratti da 20

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