Riformulazione dell’emendamento al Milleproroghe: un passo avanti per l’aggiornamento ATA terza Fascia

Roma, Italia – La senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, membro della commissione cultura del Senato e vice responsabile del Dipartimento Scuola del Partito, ha accolto con grande soddisfazione la riformulazione dell’emendamento al milleproroghe a firma del deputato Cannata, relativo all’aggiornamento ATA terza Fascia.

La riformulazione da parte del MIM prevede che ai fini del primo aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto del personale amministrativo, tecnico e ausiliare successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, il termine di un anno previsto dall’articolo 59 comma 10 del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto istruzione e ricerca per il periodo 2019-2021, ai fini dell’acquisizione della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica, si applica anche ai casi di primo inserimento nelle graduatorie medesime.

“Ringrazio il Ministero per aver compreso la delicatezza della situazione e per aver trovato una soluzione in tempi rapidi”, ha dichiarato la senatrice Bucalo.

Un passo avanti per l’aggiornamento ATA terza Fascia

L’emendamento al milleproroghe, firmato dal deputato Cannata, rappresenta un passo importante per l’aggiornamento ATA terza Fascia. La riformulazione dell’emendamento da parte del MIM è un segnale positivo per il personale amministrativo, tecnico e ausiliare.

L’importanza della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica

La certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica è un requisito fondamentale per l’inserimento nelle graduatorie di circolo e d’istituto. Con la riformulazione dell’emendamento, il termine di un anno per l’acquisizione della certificazione si applica anche ai casi di primo inserimento nelle graduatorie.

Un ringraziamento al Ministero

La senatrice Bucalo ha espresso il suo ringraziamento al Ministero per la sua comprensione della situazione e per aver trovato una soluzione in tempi rapidi. Questo dimostra l’impegno del Ministero nell’affrontare le questioni relative all’istruzione e alla ricerca.

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