Inter-Atletico Madrid dove vederla: Canale 5, Sky, Infinity, NOW o Prime? Tv e streaming news

Lautaro Martinez (foto Lapresse)

Inter-Atletico Madrid dove vederla in tv e streming

Inter-Atletico Madrid ci siamo: notte di Champions League a San Siro, con tutto esaurito annunciato per l’andata degli ottavi di finale. I nerazzurri dopo essere arrivati secondi nel girone D alle spalle della Real Sociedad (per differenza reti) contro i Colchoneros di Diego Simeone che avevano vinto il gruppo E davanti alla Lazio e sono quarti nella Liga. Inter-Atletico Madrid dove vederla in tv e streaming? Guda veloce per seguire il match di Champions League.

Inter-Atletico Madrid dove vederla in tv: diretta su Canale 5

Inter-Atletico Madrid sarà trasmessa in diretta tv su Canale 5 martedì 20 febbraio alle 21. La partita di Champions League dei nerazzurri andrà dunque in onda in chiaro. Con la telecronaca di Riccardo Trevisani e Massimo Paganin.

Inter-Atletico Madrid dove vederla in tv: diretta su Sky

Inter-Atletico Madrid in tv andrà anche in pay su Sky, per la precisione sui canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (252) e su ‘Diretta Champions League’ su Sky Sport (251). Sempre a partire dalle 21 di martedì 20 febbraio. Telecronaca di Fabio Caressa con il commento tecnico di Beppe Bergomi

Inter-Atletico Madrid dove vederla in streaming

Inter-Atletico Madrid in diretta streaming gratuita su sito e app di Mediaset Infinity e Sportmediaset.it. L’andata degli ottavi di Champions può essere seguita anche su Sky Go e NOW.

Inter-Atletico Madrid probabili formazioni

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrji, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. S. Inzaghi.

ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak; Hermoso, Witsel, Savic; Llorente, Barrios, Koke, De Paul, Riquelme; Griezmann, Depay. All. Simeone.

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Scuola, le nuove regole per i docenti rischiano di diventare un lusso per i precari

Il Pnrr doveva essere il simbolo della “ripartenza”. Il piano per rilanciare il Paese dopo la pandemia, in cui milioni di cittadini avevano riposto le proprie aspettative.
Tra questi c’erano anche gli insegnanti, più di 200mila precari della scuola, e gli aspiranti, che nel Pnrr avevano intravisto l’occasione di mettere ordine nel caos che da anni regola l’accesso alla cattedra.
Ma non è andata così. Come racconta Lucia Donat Cattin, insegnante e componente dell’esecutivo nazionale scuola dell’Usb, «si stanno accelerando al massimo le procedure per il reclutamento del personale scolastico per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Pnrr.
Ma questo a scapito della qualità e di una pianificazione efficace che avrebbe potuto essere cruciale sia per diminuire il numero dei precari su cui ogni anno si basa la scuola, sia dall’altro lato, per prevenire la mancanza di docenti in alcune discipline».
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Di fronte alla necessità di insegnanti qualificati, la scuola pubblica diventa accessibile solo ai pochi che possono sostenere i costi di ingresso». Le attività formative per i docenti dovrebbero partire il prossimo autunno: è in arrivo il Dpcm con i criteri definitivi. Il bando per il concorso straordinario ter per le assunzioni dovrebbe uscire già quest’estate.

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