Bidella pendolare, un altro caso a Napoli: “Mi sveglio alle 4 ogni giorno per andare a Roma. Quasi tutte le sere ho la tachicardia”
Un caso simile a quello che un anno fa ha fatto davvero scalpore, ossia quello della bidella pendolare. Il Corriere della Sera ha intercettato un’altra collaboratrice scolastica pendolare che ogni giorno parte la mattina presto da Napoli per giungere a Roma.
La donna, 48 anni, ogni giorno prende il treno dopo un piccolo tratto in macchina. Ecco le sue parole: “Sono impiegata nella Capitale dal 2018, anche se sono in quest’istituto solo dall’anno scorso. Mi sveglio alle 3:50 del mattino e da Cicciano, che dista 20 chilometri da Napoli, mi sposto ad Afragola in macchina. Ci muoviamo in gruppo così da dividere le spese anche della benzina; contributi, quest’ultimi, che ammontano a 150 euro mensili, cui si aggiungono i quasi 400 per l’abbonamento al treno alta velocità. Successivamente, prendo il mezzo intorno alle 5:40, con l’obiettivo di essere a scuola alle 7:30. Nonostante tutto, sono anche fortunata, in quanto, una volta a Termini, raggiungo il liceo a
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