Maschere di carnevale d’autore da stampare colorare e ritagliare

Attività Didattica: Creazione di Maschere di Carnevale

Obiettivo: Stimolare la creatività e l’espressione artistica dei bambini attraverso la realizzazione di maschere di Carnevale, promuovendo al contempo abilità manuali come il disegno, il ritaglio e la colorazione.

Età Consigliata: Bambini della scuola primaria (6-10 anni).

Materiali Necessari:

  • Cartoncini bianchi o fogli di carta spessa.
  • Matite, pennarelli, colori a pastello o acquarelli.
  • Forbici (assicurarsi che siano adatte a bambini di età scolare).
  • Colla stick o colla vinilica.
  • Decorazioni varie come piume, lustrini, stoffe colorate, fili di lana.
  • Elastici per fissare le maschere al viso.

Descrizione dell’Attività:

  1. Preparazione:
    • Prepara in anticipo alcuni esempi di maschere di Carnevale su cartoncini, per ispirare i bambini. Questi modelli possono variare da semplici forme di animali a personaggi fiabeschi o supereroi.
    • Distribuisci i materiali su un grande tavolo, accessibile a tutti i bambini.
  2. Disegno e Decorazione:
    • Invita ogni bambino a scegliere un modello di maschera o a inventarne uno proprio. Incoraggiali a pensarla in grande con la loro immaginazione!
    • Fornisci assistenza nel disegno delle maschere sui cartoncini, assicurandoti che i bambini abbiano spazio sufficiente per aggiungere dettagli e decorazioni.
    • Una volta che i disegni sono completi, i bambini possono iniziare a colorare le loro maschere. Incoraggia l’uso di colori vivaci e l’aggiunta di elementi decorativi come piume e lustrini per rendere le maschere uniche e personali.
  3. Ritaglio e Assemblaggio:
    • Aiuta i bambini a ritagliare con attenzione le loro maschere. Questo momento è cruciale per sviluppare la loro coordinazione mano-occhio e le abilità motorie fini.
    • Pratica un piccolo foro su entrambi i lati delle maschere e lega gli elastici, assicurandoti che siano della giusta lunghezza per essere comodi da indossare.
  4. Presentazione:
    • Al termine dell’attività, organizza una piccola sfilata di Carnevale in classe dove ogni bambino può indossare la propria maschera e presentarla ai compagni.
    • Questo momento offre l’opportunità di discutere le diverse ispirazioni dietro ogni maschera, valorizzando il lavoro individuale e promuovendo l’espressione personale.
  5. Riflessione:
    • Concludi l’attività con una riflessione di gruppo sul processo creativo, chiedendo ai bambini cosa hanno imparato e quale parte dell’attività hanno apprezzato di più.

Consigli per il Docente:

  • Assicurati di supervisionare l’uso delle forbici e di assistere i bambini più piccoli o quelli che hanno difficoltà.
  • Valorizza ogni maschera, indipendentemente dalla complessità, per incoraggiare l’autostima e la fiducia in sé dei bambini.
  • Considera l’idea di esporre le maschere in classe o in una bacheca della scuola per mostrare il lavoro svolto.

Questa attività non solo celebra la tradizione del Carnevale, ma promuove anche l’importanza del lavoro di squadra, della creatività e dell’espressione artistica tra i bambini della scuola primaria.

Elenco di siti web dove scaricare del materiale didattico:

 

 

 

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Lavoretto: Animali Marini di Cartoncino

I lavoretti di cartoncino sono un’attività creativa molto amata nelle scuole primarie. Non solo aiutano a sviluppare le abilità motorie fini dei bambini, ma offrono anche un modo divertente e interattivo per apprendere nuovi concetti. Uno dei temi più affascinanti per i lavoretti è quello degli animali marini. Questo progetto permette ai bambini di esplorare la vita marina e di esprimere la loro creatività attraverso la creazione di modelli di animali marini utilizzando cartoncino colorato e altri materiali artigianali.
Il lavoretto sugli animali marini di cartoncino può essere integrato in varie lezioni di scienze, geografia e arte, rendendo l’apprendimento un’esperienza multidisciplinare. I bambini possono creare pesci, stelle marine, polpi, granchi e molti altri animali marini, imparando al contempo informazioni preziose sui loro habitat e caratteristiche.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF il “Lavoretto: Animali Marini di Cartoncino, Per la Scuola Primaria“.
Indice

Benefici Educativi dei Lavoretti di Cartoncino
Sviluppo delle Abilità Motorie
Colorare, ritagliare e assemblare cartoncino aiuta a sviluppare le abilità motorie fini nei bambini. Queste abilità sono fondamentali per altre attività scolastiche come la scrittura e il disegno.
Stimolazione della Creatività
Creare animali marini di cartoncino stimola la creatività dei bambini, permettendo loro di scegliere colori, forme e decorazioni uniche per i loro progetti.
Apprendimento Interdisciplinare
Questo lavoretto può essere integrato in lezioni di scienze, arte e geografia, offrendo un apprendimento multidisciplinare che aiuta i bambini a comprendere meglio il mondo naturale.
Educazione Ambientale
Attraverso la creazione di animali marini, i bambini possono imparare l’importanza della conservazione degli ecosistemi marini e la necessità di proteggere l’ambiente.
Istruzioni Passo-Passo per Realizzare Animali Marini di Cartoncino
1. Scelta dell’Animale Marino
Descrizione: Inizia chiedendo ai bambini di scegliere quale animale marino desiderano creare. Puoi mostrare loro immagini di diversi animali marini per aiutarli a decidere.
Obiettivi:

Stimolare l’interesse per la vita marina.
Consentire ai bambini di fare scelte creative.

2. Disegno e Ritaglio
Materiali necessari: Cartoncino, matite, forbici.
Descrizione: Chiedi ai bambini di disegnare la sagoma del loro animale marino scelto sul cartoncino. Se usi modelli stampabili, i bambini possono semplicemente ritagliare le sagome. Assicurati che le sagome siano abbastanza grandi da poter essere decorate facilmente.
Obiettivi:

Sviluppare abilità di disegno e ritaglio.
Migliorare la coordinazione mano-occhio.

3. Decorazione
Materiali necessari: Pennarelli, matite colorate, pastelli, materiali decorativi.
Descrizione: Lascia che i bambini decorino le loro sagome di animali marini. Possono colorare con pennarelli e matite colorate, aggiungere occhi mobili e utilizzare glitter, bottoni e altri materiali decorativi per personalizzare i loro animali.
Obiettivi:

Stimolare la creatività e l’espressione artistica.
Insegnare tecniche di decorazione e composizione.

4. Assemblaggio
Materiali necessari: Colla.
Descrizione: Se l’animale marino scelto richiede più parti (ad esempio, le pinne di un pesce o i tentacoli di un polpo), i bambini dovranno assemblare le varie parti utilizzando la colla. Assicurati che ogni pezzo sia ben fissato.
Obiettivi:

Sviluppare abilità di assemblaggio e costruzione.
Insegnare l’importanza della precisione e della cura nei lavori manuali.

5. Presentazione
Descrizione: Una volta completati gli animali marini, organizza una piccola esposizione in classe dove i bambini possono presentare i loro lavori. Chiedi a ogni bambino di parlare del suo animale marino, delle sue caratteristiche e del processo di creazione.
Obiettivi:

Sviluppare competenze di presentazione e public speaking.
Favorire la condivisione e il riconoscimento del lavoro degli altri.

Conclusione
Il lavoretto degli animali marini di cartoncino per la scuola primaria è un’attività educativa e divertente che offre numerosi benefici ai bambini. Sviluppa le loro abilità motorie, stimola la creatività e offre un’opportunità per l’apprendimento interdisciplinare. Integrando questo lavoretto nel curriculum scolastico, gli insegnanti possono creare un’esperienza di apprendimento coinvolgente e memorabile per i loro studenti. Con i giusti materiali e un po’ di creatività, questo progetto può diventare una parte essenziale del programma educativo estivo o delle lezioni tematiche sulla vita marina.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF il “Lavoretto: Animali Marini di Cartoncino, Per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Che cos’è il lavoretto degli animali marini di cartoncino?
Il lavoretto degli animali marini di cartoncino è un’attività creativa in cui i bambini della scuola primaria realizzano modelli di animali marini utilizzando cartoncino colorato e altri materiali artigianali. Questo progetto educativo combina arte e scienza per insegnare ai bambini sulla vita marina mentre sviluppano le loro abilità manuali.

Quali animali marini possono essere creati con questo lavoretto?
I bambini possono creare una varietà di animali marini, tra cui pesci, stelle marine, polpi, granchi, meduse, cavallucci marini e tartarughe. Ogni animale può essere personalizzato con colori e decorazioni uniche.

Quali sono i benefici educativi di questo lavoretto?
Questo lavoretto aiuta a sviluppare le abilità motorie fini, la coordinazione mano-occhio e la creatività dei bambini. Inoltre, insegna loro informazioni preziose sugli animali marini e sui loro habitat, integrando arte e scienza in un’attività coinvolgente.

Come posso preparare l’attività per una classe?
Prepara l’attività fornendo ai bambini sagome degli animali marini che possono ritagliare e decorare. Assicurati di avere tutti i materiali necessari a portata di mano e di spiegare chiaramente le istruzioni. Puoi anche mostrare esempi di animali marini completati per ispirare i bambini.

È possibile adattare questo lavoretto a diverse età?
Sì, il lavoretto può essere facilmente adattato a diverse età e livelli di abilità. Per i bambini più piccoli, puoi fornire sagome pre-tagliate e limitare le decorazioni a semplici colorazioni. Per i bambini più grandi, puoi incoraggiare l’uso di tecniche di decorazione più avanzate e la creazione di dettagli più complessi.

Come posso valutare il lavoro dei bambini?
Puoi valutare il lavoro dei bambini in base alla loro creatività, precisione nel ritaglio e nell’assemblaggio, e alla loro capacità di seguire le istruzioni. Puoi anche incoraggiare i bambini a presentare i loro animali marini e a condividere ciò che hanno imparato sugli animali durante l’attività.

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Progetto continuità: un ponte verso la scuola secondaria di primo grado.

Gli alunni della Marconi alla scoperta della scuola secondaria di primo grado e della diversificata offerta formativa. 
Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Marconi sono stati i protagonisti di numerosi laboratori presso l’I.C. “A.Gramsci” organizzati dai docenti della scuola media e dai ragazzi all’interno del progetto continuità.
I bambini, nel corso di quattro mattinate, hanno potuto conoscere docenti ed alunni, hanno posto domande, soddisfatto curiosità, esplorato spazi ed ambienti ma, in modo particolare, hanno sperimentato sul campo le numerose attività laboratoriali proposte mettendosi alla prova con grande curiosità e coinvolgimento. 
QUI DI SEGUITO ILLUSTREREMO I VARI LABORATORI
Ad accogliere i giovani studenti della scuola primaria nella Biblioteca Scolastica le professoresse Barbara e Cinzia Pedrazzi. 

Varcata la soglia della Biblioteca, i ragazzi sono stati rapiti sin da subito dall’atmosfera accogliente e familiare che ha permesso loro di vivere un’esperienza serena, divertente e ricca di fantasia. 

La biblioteca Scolastica rappresenta nella nostra scuola uno spazio educativo finalizzato alla promozione della lettura, all’acquisizione delle abilità di ricerca, all’innovazione pedagogica.

E’ un ponte tra i bambini che imparano a leggere, i ragazzi e gli adulti che continuano a leggere.

Costituisce parte integrante del processo educativo perché offre opportunità per esperienze dirette di produzione e uso dell’informazione per la conoscenza, la comprensione, l’immaginazione e il divertimento.  
All’interno della Biblioteca Scolastica gli alunni della primaria hanno potuto ammirare una mostra permanente di lavori realizzati negli anni all’interno del progetto lettura d’Istituto che rappresenta per i nostri studenti un punto di riferimento e un continuum educativo, didattico e, soprattutto, affettivo. 

Tra le attività proposte ha suscitato grande successo la rappresentazione teatrale grazie alla quale i ragazzi delle classi terze hanno messo in scena un classico della letteratura italiana “i Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni.

Il laboratorio teatrale è uno spazio di crescita con cui i ragazzi rafforzano l’autostima, migliorano la fiducia nelle proprie capacità, oltre a imparare a gestire le emozioni e il proprio corpo. 

Un’altra attività illustrata dai ragazzi più grandi e presente da anni nel progetto lettura è stata il gioco di finzione, capace di rivelarsi sempre utile per creare una comunità libera e aperta di lettori pronti a confrontarsi quotidianamente nel rispetto degli altri.

Infine il laboratorio espressivo che in questo caso ha visto protagonista la mail art o arte postale. 

A rendere ancora più piacevole e coinvolgente l’appuntamento non potevano mancare la musica, le filastrocche e le canzoni. 

L’unico aspetto negativo è stato il tempo che è trascorso troppo velocemente lasciando nei piccoli visitatori il desiderio di ritornare in questa biblioteca nella quale la meraviglia prende vita.

A presto allora!!

Nella Classe 4.0 ambiente immersivo dell’Istituto la Prof.ssa Marilena Ferraro ha guidato i piccoli alunni in un Viaggio Immersivo tra Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale.

Nella Classe 4.0 dell’Istituto, l’ambiente d’apprendimento si è trasformato in un vero e proprio laboratorio immersivo, dove innovazione e creatività si incontrano per formare le nuove generazioni. Guidati dalla Prof.ssa Marilena Ferraro, docente di lettere della classe 4.0, i piccoli alunni della scuola primaria Marconi hanno vissuto un’esperienza unica: l’esplorazione delle storie in Realtà Virtuale e Aumentata, accompagnata da un primo approccio all’uso creativo dell’intelligenza artificiale.

Gli alunni sono stati immersi in un viaggio tridimensionale grazie ai visori ClassVr, che hanno permesso loro di esplorare mondi fantastici e storie avvincenti. Con questi strumenti, la lettura e l’apprendimento si sono trasformati in esperienze sensoriali, portando i bambini letteralmente all’interno delle storie, come se camminassero fianco a fianco con i protagonisti dei racconti. Questo approccio ha stimolato la curiosità e ha reso più immediato e coinvolgente il processo di comprensione e apprendimento.

L’esperienza è stata arricchita dall’uso della Realtà Aumentata, che ha permesso di sovrapporre elementi virtuali all’ambiente reale. I piccoli studenti hanno osservato i personaggi delle storie prendere vita e interagire con loro, ampliando la percezione e l’interazione con i contenuti didattici. Questo approccio ha reso l’apprendimento un’avventura dinamica, dove la conoscenza prende forma davanti ai loro occhi.

Ma non è tutto: grazie all’intelligenza artificiale, gli alunni della Marconi hanno potuto lavorare con un’eProf digitale, creata ad hoc per guidarli nella creazione di storie e per risolvere problemi grammaticali.

Ad accompagnare i piccoli alunni della Marconi in questa avventura, ci sono stati anche gli studenti della classe 4.0 della Prof.ssa Ferraro, che hanno svolto il ruolo di tutor. Gli studenti più grandi hanno affiancato i più piccoli, condividendo la loro esperienza con le tecnologie immersive e dimostrando come l’apprendimento collaborativo possa diventare un’esperienza arricchente per entrambi.

Questa attività rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa essere integrata nella didattica per creare ambienti di apprendimento stimolanti e innovativi. Grazie alla guida appassionata della Prof.ssa Ferraro, la Classe 4.0 è diventata un luogo in cui la creatività, la tecnologia e la collaborazione si fondono per preparare i giovani studenti al futuro.

Oltre all’esplorazione in realtà virtuale e aumentata, agli alunni è stato illustrato il laboratorio di Podcasting, dove gli studenti impareranno  a raccontare storie attraverso la voce, sviluppando competenze comunicative e creative. Inoltre, è stato illustrato il corso di giornalismo web, che ha permetterà agli studenti di acquisire abilità nella scrittura di articoli e di gestione di contenuti digitali, avvicinandoli al mondo dell’informazione e della comunicazione digitale.
Nel corso di due mattinate gli alunni delle classi quinte della scuola primaria hanno potuto partecipare, inoltre, alle attività proposte nel laboratorio di arte e tecnologia dell’Istituto, accompagnati dalle professoresse Caterina Fratto, Isabella Realmuto, Sabrina Barretta e Federica Cadili.

Nel laboratorio è stata allestita una mostra con i lavori prodotti dagli alunni della scuola: nell’aula sono stati esposti dipinti realizzati con diverse tecniche pittoriche e modellini di strutture architettoniche e di centrali elettriche.

Grazie a ciò i bambini della scuola primaria hanno potuto conoscere le attività che vengono proposte quotidianamente nella pratica didattica al fine di sviluppare le loro capacità critiche, manuali, operative e laboratoriali. 

Inoltre sono state proposte delle attività manuali sia di arte che di tecnologia da svolgere in gruppo ed aiutandosi a vicenda, per consentire loro di incrementare anche le competenze sociali e relazionali, grazie a metodologie didattiche come peer tutoring e cooperative learning.

Questo è stato possibile anche per merito della flessibilità del setting del laboratorio e degli strumenti digitali di cui è dotata l’aula grazie ai fondi del PNRR. 

Per quanto riguarda la disciplina di tecnologia, gli alunni delle classi quinte hanno potuto cominciare a conoscere questa nuova materia e gli strumenti del disegno tecnico.

In particolare, seguendo alla Digital board  un video tutorial registrato da un’alunna della scuola e con il supporto delle docenti della materia, con grande entusiasmo hanno realizzato, con dei semplici fogli di carta, un kit di emergenza per il disegno tecnico: la squadra da 45° e quella da 30° e 60°.

E lavorando sempre con la carta, per la disciplina di arte, sono stati guidati a realizzare un angioletto, da appendere al loro albero di Natale, visto le imminenti festività.

Per la materia di Arte e Immagine gli alunni sono stati guidati attraverso un Tour di Immagini della storia dell’Arte visibili attraverso la Digital Board per sensibilizzare la capacità di apprezzare ciò che, prodotto nel corso dei secoli dall’Uomo, è considerato da tutti BELLO.

In seguito è stato proposto un quadro di Paul Klee da ricopiare così da ripercorrere, attraverso la manualità e l’uso dei colori, il metodo di rappresentazione grafico-pittorica dell’artista espressionista.

Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Marconi hanno seguito, inoltre,  le attività del Laboratorio Musicale.

I professori di strumento musicale dell’istituto Catena – Di Raimo – Lukaszewicz e Saralli, hanno accolto i giovani studenti nell’aula Magna dell’istituto spiegando le attività del Corso Musicale.

I docenti di strumento hanno illustrato il funzionamento e l’evoluzione storica dei quattro strumenti musicali (tromba – pianoforte – violino e flauto traverso).

Gli alunni delle classi 1 e 2 G di violino, pianoforte, tromba e flauto, hanno suonato vari brani musicali della tradizione natalizia, in duo, trio e ensemble.

Il professore  Stefano Catena ha spiegato il funzionamento del percorso ad indirizzo musicale: iscrizione – prova attitudinale – orari. 

Gli alunni della scuola primaria hanno seguito la Lezione Concerto con molta attenzione e partecipazione.

Alla fine dell’incontro alcuni ragazzi hanno provato gli strumenti musicali  sotto la vigilanza dei docenti di strumento musicale dell’istituto.
I prossimi appuntamenti che vedranno impegnati gli alunni del Corso ad indirizzo musicale sono martedì 17 dicembre in occasione  dell’Open day e giovedì 19 dicembre per il “Concerto di Natale” presso la Chiesa San Michele Arcangelo di Aprilia. 

Gli alunni sono stati inoltre accolti dagli insegnanti di matematica e scienze, prof.ssa  Sorrentino, Prof.ssa Maciariello, Prof.ssa Sciatta, Prof.ssa Minucci, Prof.ssa Carusone e il Prof. Bonanni nel Laboratorio scientifico, dove per una mattinata sono diventati piccoli scienziati occupati direttamente nello svolgimento di esperimenti ed attività pratica.

Nella nostra scuola le scienze vengono insegnate con la metodologia LEARNING BY DOING e anche attraverso la metodologia IBSE.

Come risulta evidente dalla sua denominazione, si basa sull’investigazione e stimola la formulazione di domande e azioni finalizzate alla risoluzione di problemi e alla comprensione di fenomeni. 

Questo metodo prevede una sequenza di fasi innovative e mette al centro il ragazzo che apprende, elevandolo al ruolo di protagonista del proprio sapere.

I nostri piccoli della Primaria si sono confrontati con l’oggetto di studio (fenomeno fisico-chimico proposto), hanno posto domande, formulato ipotesi e verificato attraverso piccole attività sperimentali. Nello specifico le varie attività sono state:

La CAPILLARITA’ che fa sbocciare il fiore;  il TANGRAM antico gioco cinese che permette di comprendere concetti di superficie e equiscomponibilità; attraverso il gioco hanno provato ad indovinare parti del corpo e in particolare del sistema scheletrico; si sono divertiti a costruire un piccolo circuito elettrico.

Grazie a nuovi applicativi è stato possibile introdurre alcune simulazioni di fisica e mediante il programma MOZAIC, in uso da qualche anno presso il Nostro Istituto, i piccoli alunni  hanno fatto un vero viaggio nel corpo umano visto completamente in 3D.

E’ stato bello vedere l’entusiasmo e la curiosità nei loro sguardi nell’osservare tutti i lavori prodotti dagli alunni della Scuola Secondaria come i modellini di chimica, riproduzione in scala di parti anatomiche, sistemi sperimentali come la bilancia utilizzata per verificare il principio di Archimede e tanto altro.
Sempre nel corso delle due mattinate gli alunni delle classi quinte della scuola primaria hanno potuto partecipare anche alle attività proposte nel laboratorio linguistico dell’Istituto accompagnati dalle professoresse Velia Farina e Ada Catalano e dal professor Valerio Filippi.

Nel laboratorio sono stati mostrati i lavori prodotti dagli alunni della scuola nelle due lingue straniere oggetto di studio (inglese e spagnolo), come lapbook, brochure di viaggio, modellini riguardanti diversi campi lessicali; lavori nei quali gli alunni trasferiscono le abilità e le conoscenze acquisite degli argomenti affrontati in classe, esprimendo la propria creatività in modo laboratoriale e digitale.

L’aula è dotata di Digital Board, Chromebook, casse acustiche, visori, strumenti per realizzare i podcast, tutto ciò per consentire agli studenti di apprendere le lingue straniere in modo coinvolgente, immersivo e attivo.

La professoressa Farina, che già conosceva molti alunni delle classi quinte della scuola primaria Marconi in quanto ogni anno li prepara per la certificazione Trinity.

La docente ha accolto insieme ad alcuni suoi alunni delle classi terze della scuola secondaria gli alunni della primaria mostrando loro molti lavori laboratoriali e digitali svolti dai ragazzi della secondaria e facendo vedere loro dei video realizzati dagli alunni della secondaria su compiti di realtà, ad esempio ordinare qualcosa in un bar in inglese.

Inoltre, per coinvolgere e rendere attiva la partecipazione degli alunni della primaria, ha creato per loro, insieme ai ragazzi della classe digitale, un gioco didattico attraverso la piattaforma Kahoot su argomenti di lessico noti agli studenti della primaria. 

I professori Catalano e Filippi hanno introdotto le attività in lingua spagnola avvalendosi della collaborazione di alcuni loro studenti.

Inizialmente gli alunni della scuola secondaria si sono presentati in lingua, mostrando le loro abilità orali, coinvolgendo gli studenti delle classi quinte della primaria, con domande relative alle esposizioni ascoltate. 

I docenti hanno proposto differenti attività utilizzando metodologie come la Gamification  e applicazioni digitali quali Learning Apps, Wordwall, Profedele, che permettono agli studenti di apprendere e rafforzare i contenuti studiati in modo dinamico, ludico e partecipativo.

Infine, gli insegnanti e gli alunni della scuola secondaria hanno salutato gli allievi della Primaria con delle canzoni quali “Veo Veo” e “Feliz Navidad”.
 Le immagini dei minori pubblicate su questo blog sono utilizzate in conformità con il consenso fornito all’inizio dell’anno scolastico dai genitori o dai tutori legali degli studenti, disponibile al link  https://icgramsciaprilia.edu.it/privacy/435-liberatoria-per-utilizzo-immagini come previsto dalle normative GDPR e dalla legge italiana sulla privacy.

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