Dimensionamento scolastico: Molise, cronaca di un disastro annunciato
A cura della FLC CGIL Abruzzo Molise
Come ampiamente prevedibile, il TAR Molise, con sentenza del 12 marzo 2024 ha disposto l’annullamento del Piano di Dimensionamento Scolastico approvato dal Consiglio regionale del Molise, nella parte in cui ha previsto la soppressione dell’I.C di Ripalimosani. Le motivazioni che leggiamo nella sentenza confermano pienamente quanto avevamo affermato, ovvero che la vicenda del dimensionamento scolastico in Molise, oltre alle note responsabilità del governo nazionale (colpevole dei tagli), evidenzia gravi colpe anche della politica regionale.
Un provvedimento illogico e viziato da carenze di motivazione e di istruttoria, in cui il consiglio regionale ha disatteso i criteri elaborati dalla sua stessa Giunta (salvaguardare le specificità dei comuni montani), e ha deliberato in contrasto con le stesse proposte degli Enti Locali. Davvero una pagina bruttissima per la politica molisana, che secondo i Giudici del Tar ha disposto “la soppressione dell’autonomia dell’istituto ex abrupto senza rinvenire alcuna base nella pregressa istruttoria, con l’emendamento proposto da 11 consiglieri regionali”.
Cui prodest? Più volte avevamo sollecitato i nostri rappresentanti ad intervenire per tutelare le specificità del territorio: la particolare conformazione territoriale del Molise, la presenza di aree interne, la mancanza di efficienti reti di trasporto rendevano necessario contrastare i tagli disposti dal Governo nazionale. Niente di tutto questo però è avvenuto: mentre alcune regioni, anche di centro destra, hanno manifestato in tutti i modi la loro contrarietà al provvedimento, il Molise si è limitato ad obbedire accettando criteri penalizzanti. Si è passati così