Giornata nazionale dei disturbi alimentari, aumentano patologie tra i giovani: gravi rischi di emulazione delle food-challenge
Informazione, sensibilizzazione e prevenzione sono i punti cardine della Giornata Nazionale del fiocchetto lilla del 15 marzo. Istituita nel 2018 dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, l’iniziativa nasce a supporto a chi lotta contro i Disturbi del Comportamento Alimentare (Dca).
Secondo l’Istituto superiore di sanità, anoressia, bulimia, binge eating (alimentazione incontrollata) sono patologie che affliggono oltre tre milioni di persone in Italia, di cui il 60% tra i 13 e i 25 anni. “Un aspetto davvero allarmante – dice l’Autorità garante Carla Garlatti – è che il 6% ha meno di 12 anni”. Tutti fenomeni in aumento, in particolar modo a partire dall’emergenza sanitaria dell’era Covid-19, con un repentino cambiamento dello stile di vita e delle abitudini alimentari in cui, soprattutto in età infantile, è stata registrata una drastica riduzione dell’attività fisica e un aumento del consumo di junk food.
Il rischio di emulazione passa dai social
Spesso, il cibo spazzatura fa il paio con le food-challenge, le