Mappe Mentali, cosa sono e perché usarle

ARTICOLO SCRITTO DA: Rosalba Merola, AUTRICE SCUOLA OLTRE

Articolo collegato al corso di formazione:“”Mappe Mentali: apprendimento efficace”

Trasformare le ore dedicate allo studio in ore di impegno con risultati efficaci e affrontare la fatica in modo creativo può essere possibile grazie all’utilizzo delle Mappe Mentali.

Ma Di cosa si tratta?

Alla fine degli anni Sessanta del Novecento, Tony Buzan, cognitivista inglese, partendo dalle idee di Joseph Novak, “padre” delle mappe concettuali, mette a punto un sistema in grado di rappresentare ed elaborare il pensiero. Le Mappe Mentali appunto.

Le Mappe Mentali sono da considerarsi come una tecnica di scrittura visuale per stimolare e mettere a frutto le risorse mentali, le capacità creative e i processi associativi che ci permettono di strutturare e ristrutturare idee.

Proprio per questo sono il modello di scrittura più efficace per prendere appunti, sintetizzare capitoli, libri e tutto ciò che, pur avendo una sottostante struttura di pensiero complessa può essere presentato in un unico colpo d’occhio.

A differenza delle mappe concettuali, il cui modello di realizzazione è connessionista, una Mappa Mentale viene disegnata con approccio associazionista: si procede con libera associazione mentale, iniziando dall’elemento centrale, sia agganciando man mano nuovi elementi verso l’esterno della struttura, sia ristrutturando quelli già inseriti.

La struttura della Mappa Mentale ricorda quella di un neurone, l’argomento principale si trova al centro. Gli argomenti si irradiano dal centro come rami procedendo per associazioni. Negli anelli successivi trovano posto gli argomenti di secondo e terzo livello che si irradiano anch’essi dai rami principali formando quella struttura nodale complessa, simile appunto al neurone.

Le Mappe mentali permettono di utilizzare tutte le caratteristiche degli emisferi del nostro cervello: l’emisfero sinistro, sede della razionalità, attraverso numeri, parole, comprensione, memoria a breve termine; e l’emisfero destro, sede dell’emotività, della passionalità, della creatività, delle immagini e della memoria a lungo termine.

Permettono inoltre di dare ordine e gerarchia alle informazioni che, grazie alle parole chiave, vengono immediatamente recuperate poi in sede di verifica dell’apprendimento. Proprio per la loro struttura permettono di aggiungere informazioni in ogni momento della scrittura.

Possono essere consultate facilmente e rapidamente, riducono in maniera sorprendente i tempi dedicati alla memorizzazione e al ripasso, in quanto le informazioni vengono memorizzate già in sede di scrittura. Permettono di migliorarsi nell’analisi critica e nella sintesi di un testo.

Nel corso di formazione “Mappe Mentali: apprendimento efficace” vedremo nello specifico come si costruiscono e come si usano.

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