Contenuti per i giovani: veloci sì, però di qualità

Scriveva Milan Kundera che “La velocità è la forma di estasi che la rivoluzione tecnologica ha regalato all’uomo”.
Fatta salva questa verità, uno dei dibattiti ancora aperti nella moderna società civile riguarda gli effetti di questa velocità sulle menti degli adolescenti.
Il tema è ampio e quanto mai delicato soprattutto perché riguarda il benessere della popolazione giovane del Paese.
L’errore che molto spesso si commette quando parliamo di salute mentale degli adolescenti è quello di puntare i riflettori sui social network come se fossero la causa del malessere dei nostri figli o peggio delle nuove tecnologie che ci spingono a navigare in un mare di informazioni sempre più rapide a discapito della comprensione della realtà.
Qualche anno fa i ricercatori della University of Western Ontario’s Brain and Mind Institute hanno effettuato un’indagine sulle abitudini di circa duemila persone per scoprire che il cervello consuma le informazioni in un tempo sempre più rapido e
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